Strage sul Cermis morti 6 turisti russi, quattro uomini e due donne

Altre due persone sono rimaste ferite in modo gravissimo. Gli otto stranieri erano su una motoslitta che si è ribaltata precipitando per oltre 100 metri in un dirupo, mentre percorreva una pista da sci “nera”.

L’incidente è avvenuto a quota 2 mila mt, mentre le persone si stavano trasferendo dalla località Alberghi del Cermis al Doss dei Laresi. Secondo la ricostruzione del soccorso alpino, viaggiavano su una motoslitta con rimorchio, sul tracciato di una pista “nera”, la Olimpia 2. Il tracciato era chiuso, mentre poco più in basso si trova una pista rossa illuminata, fruibile dagli sciatori anche in notturna. Alcuni degli occupanti sarebbero stati sbalzati sulla pista stessa, altri tra le rocce, nel bosco e in fondo al dirupo. I feriti sono stati trasportati uno all’ospedale Santa Chiara di Trento e uno al nosocomio di Cavalese a bordo di due elicotteri dell’esercito. Nell’incidente sarebbe morta anche la gestrice del rifugio Sporting Hotel, di nazionalità russa come le altre vittime, che aveva organizzato la gita per i turisti. Il marito della donna sarebbe uno dei due feriti.