Taranto, casalinga tiene in casa un consistente quantitativo di materiale esplosivo

Bombe vere e proprie che sarebbero state vendute in questi ultimi sprazzi del 2012 per festeggiare il nuovo anno che sta per fare il suo ingresso. A trovare i manufatti, realizzati in modo artigianale, sono stati i poliziotti della Squadra Mobile. Gli investigatori diretti dal commissario Roberto Pititto tenevano d’occhio da qualche giorno una giovane casalinga che entrava e usciva con fare furtivo da una casa disabitata, risultata poi di proprietà di un suo parente stretto, in via Ancona nel quartiere Salinella. La donna di 32 anni, è stata fermata dai poliziotti che hanno voluto approfondire la questione e capire il motivo di quegli atteggiamenti strani. L’hanno seguita e, proprio mentre rincasava, l’hanno bloccata e hanno messo sottosopra la sua abitazione. E proprio lì hanno rinvenuto un mazzo di chiavi corrispondenti a quello di uno scantinato di pertinenza dell’abitazione di via Ancona. La sorpresa era nella cantina. I poliziotti, insieme al loro collega artificiere, hanno quindi messo la mani su 481 ordigni del peso di circa 80 kg e realizzati con polvere nera. Rinvenuto anche un gioco pirotecnico di quarta categoria, cioè di quelli che per essere venduti hanno bisogno di regolare autorizzazione, del peso di 14 kg.

S.l.g. è stata arrestata con l’accusa di detenzione e commercio abusivo di manufatti esplosivi artigianali. Bombe pericolose stando agli immediati accertamenti effettuati dall’artificiere della Polizia di Stato, che mettono a serio repentaglio la vita di chiunque li maneggi o si trovi nelle immediate vicinanza al momento dell’esplosione. La zona, al momento della perquisizione, è stata messa in sicurezza e l’esplosivo è stato posto sotto sequestro. La casalinga, che mai ha avuto problemi con la giustizia, ha beneficiato degli arresti domiciliari proprio perché incensurata.