Salerno, vongole tunisine infette

Stavano per raggiungere le tavole dei cenoni di Fine Anno. Fortunatamente sono state intercettate. Sono una tonnellata e 200 kg di vongole refrigerate, sprovviste della necessaria certificazione sanitaria e delle documentazioni di origine e tracciabilità, sequestrate nel porto di Salerno dai militari della Capitaneria e Guardia Costiera.

Il carico è stato scoperto in un tir sbarcato da una nave proveniente dalla Tunisia. I mitili, della specie Tapes Decussatus, erano suddivisi in sessanta colli da 20 kg ciascuno. I mitili bloccati dal Nucleo operativo di intervento portuale, insieme al personale tributario dell’agenzia delle dogane ed ai veterinari del porto facevano parte di un più ampio carico di vongole, risultato questo conformemente importato, proveniente dalla Tunisia.

Considerati i rischi, non ultimo il danneggiamento dell’ecosistema marino e delle specie ittiche che lo popolano, le vongole sequestrate verranno incenerite in un dedicato centro di smaltimento autorizzato, il tutto a spese dell’importatore italiano che, insieme ai dieci mila euro del costo dell’incenerimento, dovrà pagare ulteriori due mila euro di verbale.

La particolare cautela è stata posta in essere anche perché il sistema di allerta rapido comunitario ha segnalato, proprio a metà dicembre, un contenuto elevato di escherichia coli in questo tipo di vongole proveniente dalla Tunisia. Il quantitativo sequestrato, che sarebbe stato venduto in loco, secondo le stime della Capitaneria di Porto, sarebbe stato consumato da almeno cinquemila persone.