Sellia Marina, spedizione punitiva contro Angelo Larosa ad opera della famiglia Italiano di Rosarno

Arrestati dai Carabinieri a Sellia Marina per sequestro di persona e lesioni personali. Una quarta persona presente all’aggressione è stata denunciata in stato di libertà. L’imprenditore agricolo vittima dell’aggressione, che è stato anch’egli arrestato per detenzione abusiva di armi e munizioni, è stato soccorso dai Carabinieri e portato in ospedale dove gli sono stati riscontrati un trauma cranico e varie contusioni.

Il movente dell’episodio, secondo i primi accertamenti dei militari, è riconducibile a questioni private relative alla compravendita di un fondo agricolo. L’arresto di Larosa è stato eseguito dopo che, a seguito di una perquisizione all’interno della sua azienda agricola, i militari hanno trovato un fucile a pompa clandestino con 42 cartucce dello stesso calibro.

L’imprenditore agricolo è Angelo Larosa, di 55 anni,  rinchiuso in un capannone, per poi percuoterlo con con una spranga di ferro. Protagonisti della vicenda sono stati Luciano Aurelio Italiano, 51 anni, commerciante agricolo, e i figli Girolamo Italiano, 21 anni, studente universitario, e Vittorio Italiano, 24 anni, studente universitario e imprenditore, tutti residenti a Rosarno.