Serie bwin, vince la Reggina, sconfitto il Crotone in trasferta

Concesso un inesistente rigore alla Juve Stabia sul risultato di parità Il Crotone non raddoppia la vittoria precedente a differenza della Reggina che, al Granillo, conquista altri tre punti importanti ed aggancia i rossoblù in classifica. La classe non è acqua ed il Livorno rimonta il doppio svantaggio al Sassuolo e consolida il secondo posto. In coda ancora una sconfitta del Grosseto a Bari (la seconda consecutiva con Menichini sulla panchina) per quanto riguarda la sconfitta del Crotone, perdere quando si gioca male o l’avversario evidenzia una migliore forma fisica e tecnica ci sta e nessuno può contestare il risultato. Ma perdere perché è l’arbitro che lo decide con decisioni inerenti a fatti inesistenti, è difficile da digerire. Da più partite i direttori di gara stanno usando, nei confronti del Crotone, due pesi e due misure a proposito dei rigori. Non concedono quelli netti, ma gli fischiano contro gli inesistenti. A proposito della partita di Stabia il signor Palazzino si è inventato al settantanovesimo il rigore a favore dei locali per un non fallo in area di Matute su Agosty quando il risultato era in parità. Dagli undici metri non sbaglia Genevier nel portare in vantaggio la sua squadra. È stato questo l’evento che ha fatto pendere la bilancia a favore della Juve Stabia e messo in difficoltà il Crotone che, fino al rigore, aveva approcciato bene la gara andando in vantaggio al minuto venticinque con Addae su un assist di Ciano. Il terzo gol realizzato da Improta, quando mancavano pochi secondi, con la collaborazione del portiere Caglioni indeciso per l’occasione, non assume nessun significato per quanto riguarda il risultato finale. Fatto importante e negativo è, lo ripetiamo, l’atteggiamento che stanno tenendo gli arbitri nei confronti del Crotone a proposito dell’assegnazione dei rigori. Vincere in casa e perdere in trasferta come sta capitando ai rossoblù tranne in qualche occasione (vittoria a Vercelli, pareggi a Reggio Calabria, Cesena, Vicenza) quando la classifica è precaria, rende accidentata la strada che dovrebbe portare alla salvezza. A questo punto è fin troppo chiaro che occorre da parte della società, soprattutto da parte del vice presidente Gualtieri che occupa un primissimo posto di responsabilità nella Lega di B, chiedere un chiarimento a proposito del comportamento degli arbitri. La Juve Stabia nulla ha fatto più del Crotone per meritarsi il successo. Il pareggio, ottenuto dai locali con Danilovic che mette dentro un pallone respinto dal palo al trentaduesimo, sarebbe stato il giusto risultato con qualche rammarico da parte dei rossoblù per alcune occasioni da gol falliti da Gabionetta, Ciano e Eramo.     Assenti per motivi fisici il difensore Vinetot ed il centrocampista Galardo, sostituiti rispettivamente da Ligi e dal rientrante Eramo, Migliore schierato in difesa al posto di Mazzotta, le novità del Crotone anti Stabia. Il comportamento degli uomini di mister Drago è stato positivo fin dall’inizio pur con la sostituzione di Maiello per infortunio (undicesimo minuto) con Calil. Bene il reparto difensivo, ancora meglio il centrocampo con Addae (espulso immeritatamente sul finire dell’incontro), Eramo e Maiello finché è rimasto in campo. Ottima prova dell’attaccante Gabionetta e del solito De Giorgio nei trenta minuti finali quando ha rilevato Ciano ormai a corto di fiato. La Juve Stabia ha avuto dalla sua il regalo di Natale, anche se in ritardo, da parte dell’arbitro che ha contribuito e non poco perché la squadra di casa conquistasse i tre punti. I tre ex rossoblù: Figliomeni, Scognamiglio, Zito, poco propositivi per l’attenta sorveglianza dei rispettivi avversari. Zito è stato sostituito per insistenza dei suoi tifosi. A Stabia si abbassa il sipario sul girone d’andata ed il Crotone con ventidue punti è in zona play-out. Domenica in quel di Brescia inizia la seconda parte del campionato e per mister Drago ed i suoi giocatori significa dare vita ad un girone di ritorno da squadra leader per uscire fuori al più presto dalla bassa classifica. Con qualche sforzo anche da parte della società a proposito del prossimo calcio mercato. I ventinove punti conquistati dai campani di Braglia sono, invece, un buon bottino per guardare con più fiducia il prosieguo della stagione.  Juve Stabia         3 Crotone               1 Marcatori: Addae 25°, Danilevicius 32°, Genevier ( R ) 79°, Improta 94° Juve Stabia (4-3-3): Seculin, Baldanzeddu, Di Cuonzo, Figliomeni, Scognamiglio, Caserta, Genevier, Mezzavilla (Cellini), Danilevicius (Bruno), Agosty, Zito (Improta). All. Braglia Crotone (4-3-2-1): Caglioni, Matute, Ligi (Torromino), Abruzzese, Migliore, Addae, Maiello (Calil), Eramo, Gabionetta, Ciano (De Giorgio), Pettinari. All. Drago  Arbitro: Gennaro Palazzino di Ciampino Ass. Valentino Paiusco (Vicenza) – Cristian Bagnoli (Teramo) Quarto giudice: Francesco Castrignanò (Roma 1) Ammoniti: Genevier, Pettinari, Mezzavilla Espulso: Addae per doppia ammonizione Angoli: 7 a 1 per la Juve Stabia Recupero: 1 e 5 minuti