Latina, il diciottenne Cristian Canò uccide il padre a bastonate

Storia di degrado familiare sfociata nel sangue. Un giovane ha fissato un appuntamento con il padre al Lido di Latina e al termine di una discussione ha massacrato di botte il genitore di 53 anni, morto poi in ospedale. Preso a bastonate dal figlio, è stato trovato agonizzante sulla spiaggia. Il ragazzo non ne poteva più dei maltrattamenti subiti dalla madre da parte dell’uomo da cui, comunque, era separata da diverso tempo.

Una donna si era presentata al commissariato di Cisterna per una denuncia cautelativa. “Mio figlio – ha raccontato agli agenti – ha litigato con il padre che all’improvviso si è accasciato a terra”.

I sospetti su Canò si sono fatti certezza quando la Polizia, a casa del giovane, ha trovato indumenti sporchi di sangue, la felpa rossa segnalata dai testimoni, sabbia nel piatto doccia, le scarpe da tennis appena lavate. L’arresto è scattato all’istante.

Cristian ha raccontato che il padre ha iniziato a offendere la madre e la reazione del figlio ha avuto come risposta uno schiaffo da parte dell’uomo. Il diciottenne con un bastone ha assestato quattro colpi sulla testa dell’uomo, lasciandolo agonizzante in piazza. Poi la fuga a casa, dove la madre lo ha convinto a recarsi al commissariato.