Milano, peculato indagati 40 consiglieri regionali

Risultano indagati quasi tutti gli esponenti della maggioranza che sostiene la giunta uscente guidata da Roberto Formigoni. Si è appreso che risultano indagati, con l’accusa di peculato, i capigruppo di PdL e Lega Nord, Paolo Valentini e Stefano Galli. A spedire le Fiamme Gialle al Pirellone, il 10 ottobre, è stato il Procuratore aggiunto di Milano Alfredo Robledo, per acquisire i rendiconti 2008-2010 sui rimborsi garantiti ai gruppi consiliari di PdL e Lega Nord. Per loro, il sospetto è che abbiano ottenuto soldi pubblici per spese non proprio trasparenti.

Tutto ha avuto origine dalle verifiche che erano scattate per il caso Davide Boni, il leghista ex presidente del Consiglio regionale che fu coinvolto in un’indagine per corruzione, e per quello dell’ex assessore del PdL, Franco Nicoli Cristiani, arrestato per una mazzetta da 100 mila euro. Le intercettazioni ricollegate alle inchieste su questi personaggi hanno permesso allo stesso Robledo e ai suoi sostituti Paolo Filippini e Antonio D’Alessio di trovare cene messe a bilancio dagli assessori come impegni istituzionali. Ma le carte direbbero che si trattava di cene tutt’altro che istituzionali. Sono quindi state disposte verifiche su spese e giustificazioni, assegnate al Nucleo regionale di Polizia Tributaria. E sono emerse irregolarità a dir poco eclatanti.