Alessandro Sallusti assolto dall’accusa di evasione dai domiciliari

La misura restrittiva è stata disposta per la condanna definitiva a 14 mesi di carcere per diffamazione. Il processo per direttissima a carico del direttore de “Il Giornale” si è concluso in mattinata. Il pm Piero Basilone aveva chiesto per lui la condanna a 6 mesi e 20 giorni di carcere.

Il giudice ha assolto il giornalista perché “il fatto non sussiste”. “Non è mai stata violata nessuna norma – ha commentato Ignazio La Russa, che ha difeso Sallusti insieme all’avvocato Valentina Ramello – Sallusti era insieme agli operatori della polizia giudiziaria”. I difensori di Sallusti avevano chiesto l’attenuante per fatti di particolare valore morale che, comunque, il pm non aveva ritenuto di accogliere. L’assoluzione fa decadere anche la sospensione per Sallusti dall’Ordine dei Giornalisti. Resta la condanna definitiva a 14 mesi di carcere per il reato di diffamazione. Alcuni parlamentari, ha detto La Russa, stanno promuovendo una raccolta di firme per chiedere la grazia al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La raccolta firme è stata promossa dal capo ufficio stampa del PdL, Luca D’Alessandro.