Uccisione del console Christopher Stevens, arrestato Muhammad Jamal Abu Ahmad

In manette il sospetto capo della rete terroristica islamista, un cui commando avrebbe organizzato e compiuto l’assalto dell’11 settembre scorso contro il consolato degli Stati Uniti a Bengasi, costato la vita allo stesso ambasciatore americano, Christopher Stevens, e a tre suoi connazionali.

La cattura, agevolata dalla collaborazione dei servizi segreti statunitensi, riguarderebbe Muhammad Jamal Abu Ahmad, 45 anni, già militante della Jihad Islamica egiziana. Scarcerato nel marzo 2011, poco dopo la caduta del regime di Hosni Mubarak. Fin dal rilascio, il fondamentalista avrebbe arruolato una squadra speciale di estremisti, che avrebbero ricevuto addestramento specifico in campi clandestini sia libici sia egiziani, grazie ai finanziamenti ottenuti da al-Qaeda. Finora le autorità del Cairo hanno comunque mantenuto il massimo riserbo sull’arresto di Abu Ahmad, al punto da non consentire neppure a emissari del governo americano di sottoporlo a interrogatorio.