E’ finito il Montismo, verso il voto a febbraio

Mario Monti intende avviare quanto prima i contatti con i partiti per verificare disponibilità e tempi dell’approvazione della legge di stabilità. Il tutto in un’ottica di accelerazione che potrebbe portare al voto in febbraio, anziché a marzo come finora ipotizzato. E’ quanto si apprende in ambienti vicini al Governo.

Per Pier Luigi Bersani “di fronte all’irresponsabilità della destra che ha tradito l’impegno assunto un anno fa davanti al paese, aprendo di fatto la campagna elettorale, Monti ha risposto con un atto di dignità che rispettiamo profondamente. Noi siamo pronti ad operare per l’approvazione nei tempi più rapidi della legge di stabilità”.

Pier Ferdinando Casini, su twitter, lo sconfitto di turno, attaccato a Monti e alla poltrona, osserva che “chi pensava di costringere Monti a galleggiare, ora è servito”.

Per Angelino Alfano “siamo prontissimi a votare il disegno di legge di stabilità, stringendo i tempi. Anche qui sta la nostra responsabilità, esattamente come avevamo preannunciato al Presidente della Repubblica e formalmente affermato in Parlamento. Noi ci siamo. Bersani, in questo momento così delicato, sospenda i toni da campagna elettorale”.