Reggio Emilia, equometro sbarca in Comune a Foggia

Il nuovo strumento di “misurazione” del reddito di chi richiede accesso al sistema di servizi sociali  gratuiti od a costi ridotti,  promosso dal vicepresidente Saccardi per la Provincia di Reggio Emila,  sta interessando anche le pubbliche amministrazioni di tutta Italia

Il comune di Foggia ha promosso, in collaborazione con la Provincia di Reggio Emilia, un convegno dal titolo “Progetto Equometro: esperienze della Provincia di Reggio Emilia e paralleli con la vigente normativa”.

“Sono molto soddisfatto – ha commentato il vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia Pierluigi Saccardi – di ricevere positivi riscontri anche da parte di comuni del Sud. Questa è una conferma dell’importanza del tema dell’equità sociale, che ormai rappresenta una priorità per tutte le istituzioni pubbliche presenti e operanti sul nostro territorio nazionale. L’Equometro è uno strumento già oggi di grande raffinatezza rispetto ad altri tentativi di miglioramento di un ISEE ormai inadeguato, ma anche molto flessibile, tanto da poter essere personalizzato dal singolo ente pubblico sulla base delle proprie sensibilità o del servizio per il quale intende utilizzarlo”.

L’equometro, nato da un’idea del vicepresidente Pierluigi Saccardi, è uno strumento innovativo che misura la condizione economica effettiva delle famiglie. È un sistema che vuole superare le lacune dell’ISEE, proponendosi di analizzare in modo più esaustivo il reddito e il patrimonio, tenendo conto di alcuni comportamenti di spesa. L’obiettivo principale di questo strumento è di analizzare approfonditamente il nucleo familiare reale restituendo una fotografia più coerente della situazione economica, per garantire un accesso equo alle prestazioni offerte dalle pubbliche amministrazioni.

Al convegno hanno partecipato, oltre al vicepresidente Pierluigi Saccardi, il sindaco del comune di Foggia Gianni Mongelli, l’assessore comunale alle Politiche sociali Pasquale Pellegrino, il segretario generale del comune di Foggia Maurizio Guadagno e l’assessore provinciale alle Politiche attive del Lavoro Leonardo Francesco Lallo.