Maltempo, due morti in Toscana a Massa e Capalbio

Bollettino di guerra. La zona della Lunigiana è stata colpita da nubifragi ed esondazioni dei corsi d’acqua. Durante tutto il giorno, lo stato di allerta ha interessato anche la valle del Serchio tra Lucca e Pisa. Nel grossetano, l’acqua ha sommerso paesi interi e la terra ha franato. In alcune località si sono registrati picchi ben oltre i 200 mm. Il fiume Albegna ha straripato, lungo tutto il suo corso, e così anche il torrente Elsa. Gravi criticità per gli spostamenti. Chiusa l’Aurelia e la ferrovia Tirrenica.

Il cadavere di un uomo è stato trovato all’interno di un’auto travolta dall’acqua in località Chiarone, nel comune di Capalbio, in provincia di Grosseto. L’uomo non avrebbe avuto scampo. La strada avrebbe ceduto e l’auto sarebbe stata sommersa. A recuperare il cadavere dell’uomo, un anziano di 73 anni, sono stati i Carabinieri. A loro era arrivata la segnalazione dell’auto sommersa improvvisamente dalle acque del torrente Chiarone.

Un uomo di 79 anni è morto per infarto mentre era sceso nella cantina della sua abitazione per verificare se si fosse allagata. E’ accaduto nella notte tra sabato e domenica in località Ronchi, nei pressi di Marina di Massa, proprio mentre la zona era investita dall’ondata di maltempo. L’uomo era cardiopatico e, secondo quanto riferito dalla moglie, ha avuto un malore e per lui non c’è stato niente da fare.

Disagi anche in Liguria. Nella provincia di La Spezia ieri sono state evacuate 102 persone tra le località di Borghetto Vara, Ameglia, Sesta Godano e Beverino.