Nel mirino 250 compro oro, sequestrati 163 milioni di euro

Operazione congiunta delle Fiamme Gialle di Arezzo e Napoli con perquisizioni in vari esercizi che fanno capo a un’associazione implicata in riciclaggio, ricettazione, frode fiscale, esercizio abusivo del commercio di oro. Sequestrati beni per 163 milioni di euro. Secondo una prima ricostruzione l’organizzazione, con base in Svizzera, in un anno ha gestito 4.500 kg d’oro e 11 mila d’argento.

Vertice in territorio svizzero con operatività nei distretti orafi di Arezzo, Marcianise (Ce) e Valenza (Al). E’ qui che agivano per la raccolta dell’oro gli agenti intermediari, a loro volta in contatto con una fitta rete di negozi “compro oro” e di operatori del settore che erano alla base della filiera dei traffici. Le forniture del prezioso metallo avvenivano in nero, al di fuori dei circuiti ufficiali e mediante scambi di oro contro denaro contante in banconote di grosso taglio, trasportate da corrieri insospettabili che utilizzavano autovetture appositamente modificate con doppifondi. Sequestrata una villa a Monte San Savino in provincia di Arezzo, che l’organizzazione utilizzava come base operativa, protetta e vigilata. Indagate 118 persone, sequestrati 500 conti bancari. I sequestri sono stati eseguiti in 23 banche, 8 intermediari finanziari e due fiduciarie.