Fermo, Università della Terza Età impegno per cultura e sociale

Con un intervento di circa 16.000 euro, erogati sulla base della Legge Regionale n.23 del 1991, la Provincia di Fermo rinnova il suo impegno nei confronti delle Università della terza età dislocate nel territorio: l’Uni.for.pe (Università della Formazione Permanente) Società Operaia di Mutuo Soccorso di Porto San Giorgio, l’Utete (Università del Tempo ritrovato e dell’educazione permanente Valle del Tenna e dell’Ete) di Grottazzolina e l’Università del Tempo Libero di Porto Sant’Elpidio.

Si tratta di tre realtà dinamiche, impegnate nell’organizzazione di corsi sia teorici che pratici, nonché di gite culturali. Alcuni esempi:

– l’Uni.for.pe di Porto San Giorgio propone corsi di archeologia, attività motoria, fitoterapia, intercultura, letteratura italiana, lingue  straniere, pittura di base, storia del cinema, storia della filosofia, storia dell’arte e storia delle religioni;

– l’Utete di Grottazzolina nel periodo estivo ha promosso il concorso “Vi presento la mia Tesi”, che aveva come obiettivo quello di monitorare, attraverso le tesi pervenute, le tipologie di studi accademici intrapresi ed i relativi titoli conseguiti dagli studenti universitari residenti nel Fermano;

– l’Università del Tempo Libero di Porto Sant’Elpidio propone corsi particolari quali enigmistica, gite naturalistiche, scacchi, gestione del risparmio, nonché molti attività a vari livelli di apprendimento delle lingue straniere.

“Anche quest’anno – rimarca l’Assessore alle Politiche Sociali Giuseppe Buondonno – riconfermiamo il nostro sostegno a queste Università della terza età e del tempo libero che, seguendo l’esempio dei più importanti Paesi europei, si sono diffuse rapidamente anche in Italia. Le loro attività, sempre molto frequentate, oltre che un momento di incontro tra generazioni diverse, costituiscono un’occasione di dibattito, di conoscenza e di crescita aperto alla partecipazione di tutti i cittadini, che intendono arricchire le proprie conoscenze e che sono disponibili ad aprirsi alla formazione culturale e sociale”.