Lunedì meglio se rimanete a casa specialmente nella Capitale

È l’invito rivolto dal capo della Protezione Civile Franco Gabrielli perché da lunedì arriverà la pioggia sulla maggior parte del centro Italia. Ma quella che è prevista dal 15 ottobre e per tre giorni sarà un’ondata di maltempo molto intensa, “una perturbazione importante” la definisce Gabrielli che potrà portare ad “eventi estremi, soprattutto nelle zone centrali tirreniche”, con “un picco previsto a partire da mezzogiorno di lunedì”. La perturbazione “vedrà il Paese interessato a partire dalla mezzanotte di domenica al nord. Poi si sposterà nelle zone centrali tirreniche”.

La zona di Roma ad essere particolarmente colpita. Una “severa ondata di pioggia intensa”  si abbatterà su Roma da lunedì e per 24/36 ore, con “precipitazioni che al momento si stimano abbondanti ed intense”. Il capo romano della ProCiv Tommaso Profeta dà indicazioni. “Evitare gli spostamenti, svuotare gli scantinati rimuovendo in particolare le merci deperibili, spostare le macchine parcheggiate nelle zone a rischio”. Il capo dipartimento ha annunciato le azioni che si stanno mettendo in campo nelle zone maggiormente interessate da possibili inondazioni. “All’Infernetto – ha aggiunto Profeta – predisporremo un argine di sacchetti lungo 300-400 metri. I mezzi sono già al lavoro per lo sturamento delle caditoie nei punti più critici”.

“Chiediamo ai cittadini che non ne hanno necessità di non spostarsi, soprattutto nel pomeriggio di lunedì. Gli spostamenti sono il momento in cui gli eventi calamitosi causano i maggiori danni”. L’ondata di maltempo porterà “una concentrazione di cumulate localizzate in tempi ristretti” e a “precipitazioni su vaste aree”, ha aggiunto Gabrielli precisando che gli episodi potranno “avere effetti sui bacini primari, come quelli del Tevere e dell’Aniene”, e dare luogo a “smottamenti dovuti anche alla fragilità del suolo conseguente agli incendi della scorsa estate”.