Crotone città della solidarietà un’esigenza di fronte alla povertà che avanza

In una città come Crotone dove la disoccupazione rappresenta il primato nazionale ed all’orizzonte non s’intravede nessuna inversione di rotta, il bacino della povertà si amplia sempre più di nuove famiglie.

Le cifre parlano di 13.000 famiglie che stanno vivendo il dramma della povertà con dignità all’interno del proprio appartamento (se appartamento si può chiamare un monolocale privo di ogni conforto igienico) senza manifestarlo all’esterno e senza mai recarsi da un qualsiasi assessore per chiedere aiuto.

Di fronte a questo dramma la settima Commissione Consiliare Politiche Sociali presieduta da Emilio Candigliota e dal Consigliere delegato ai servizi sociali Filippo Esposito, ha fatto proprio il progetto sperimentale denominato “Crotone Città della Solidarietà”.

Il progetto consiste nella raccolta di prodotti invenduti nei supermercati, nei negozi al dettaglio, nelle farmacie, nei panifici, nei mercati ortofrutticoli e nella raccolta di pasti pronti non somministrati nella ristorazione, per distribuirli ai bisognosi.

“Lo spreco diventa risorsa”. Su questo semplice ma fondamentale principio si fonda il progetto “Crotone città della solidarietà”.

L’idea progettuale, ispirata nella filosofia di fondo alla legge n. 244 del 24.12.2007, meglio conosciuta come “legge antisprechi”, nell’ottica di collaborazione tra pubblico, privato, associazionismo e terzo settore, individua una rete virtuosa tra questi soggetti capaci d’intercettare grosse quantità di alimenti che risultano invenduti e sprecati nel circuito della ristorazione organizzata o negli esercizi della grande, media e piccola distribuzione e di metterle a disposizione di chi ha più bisogno.

Una “ricetta sociale” semplice e tuttavia fondamentale per una fascia di popolazione colpita non solo da povertà materiale ma anche da situazioni di marginalità sociale, i cui ingredienti sono costituiti dalla rete virtuosa che si stabilisce tra pubblico, imprese, mondo dell’associazionismo. Un vero e proprio patto di Solidarietà della città di Crotone con lo scopo primario di fornire ai soggetti vulnerabili un’assistenza immediata.

L’Associazione Mensa di Padre Pio che ha già da tempo attivato e consolidato progetti di recupero e distribuzione di pasti caldi attraverso la mensa per i poveri ha dato la sua disponibilità ad occuparsi del ritiro di generi alimentari di prima necessità ed altri alimentari freschi prossimi alla data di scadenza e a consegnarli a domicilio delle famiglie individuate o prepararli per la mensa. L’amministrazione comunale metterà a disposizione 10.000 euro ed i locali per la raccolta dei prodotti ed assumerà il ruolo di promozione e coordinamento del progetto.