Crotone, Ferrovie Calabria il sindaco Vallone scrive al Ministro Passera

Li hanno tolti con estrema facilità come se mancassero i passeggeri da e per il Nord e quindi non necessitava mantenerli attivi. Stiamo parlando dei treni a lunga percorrenza che collegavano Crotone con Roma-Milano-Torino, non più in servizio da diverso tempo con enorme disagio di una ampia utenza provinciale che giornalmente affollava la stazione per recarsi al Nord. Hanno chiuso anche la stazione giacché sono stati eliminati i treni interregionali.

Ora ci sono soltanto i pullman sempre affollati che consentono i lunghi spostamenti e non sempre in determinati periodi si trova la disponibilità del posto, l’aeroporto di San Anna è sulla stessa lunghezza d’onda della ferrovia: nessuna compagnia intende, al momento, accollarsi la gestione dei voli e quindi potrebbe smettere l’attività.

Il Governo regionale non dà nessuna risposta a tal proposito, come nessuna risposta continua ad arrivare per quanto riguarda la statale 106.

Il Sindaco Vallone non ci sta a rimanere sordo di fronte ai disagi dei cittadini ed ha scritto al Ministro Passera:

“Caro Ministro, venga a trovarci, così potrà constatare di persona lo stato del trasporto ferroviario crotonese”. E’ un passo della lettera aperta che il sindaco ha indirizzato al Ministro per le Infrastrutture e i Trasporti.

La lettera del sindaco fa seguito ad un incontro che c’è stato lo scorso 19 settembre a Roma presso la sede della Direzione Generale del Ministero al quale ha partecipato l’assessore ai trasporti del Comune di Crotone Francesco Stabile. Un incontro continuato il giorno successivo con la presenza dell’assessore ai trasporti della Regione Calabria Luigi Fedele.

“Abbiamo intravisto un piccolo spiraglio sulla soppressione dei treni nel nostro territorio” dichiara l’assessore Francesco Stabile “pur in un contesto dove è stata molto difficile l’interlocuzione con i soggetti preposti”

“Va dato atto all’assessore Fedele di aver svolto, in quella trattativa, un ruolo di fondamentale importanza. Naturalmente non ci possiamo fermare alle buone intenzioni ed ecco che il sindaco Vallone ha ritenuto ribadire, con una lettera aperta al Ministro, le problematiche che vive non solo il territorio crotonese”.

A supporto della questione trasporto ferroviario della tratta ionica si sono schierate tutte le comunità interessate. Già nei mesi scorsi in città, promosso dal Comune di Crotone, si era tenuto un incontro al quale avevano partecipato i sindaci di tutti i comuni interessati al taglio dei treni sul versante ionico.

Il sindaco di Crotone, con la lettera aperta, ribadisce l’esigenza di prevedere soluzioni ad un problema che, di fatto, pone in isolamento intere comunità calabresi.

“Alla già drammatica condizione socio economica del territorio si associa la mancanza endemica di infrastrutture che impedisce di fatto qualsiasi prospettiva di sviluppo della nostra terra. La soppressione dei treni a lunga percorrenza ha, di fatto, cancellato la mobilità pubblica su una vasta area, riportando indietro, in un periodo a noi sconosciuto, quanto in 150 anni di storia del paese era stato costruito. Esempio emblematico è stata la recente chiusura della biglietteria ferroviaria della stazione di Crotone, caso, crediamo, unico nelle città capoluogo di provincia. Eppure l’Italia presenta al riguardo novità importanti; l’alta velocità è ormai una realtà tangibile che mette la nostra Nazione al passo con il resto dell’Europa.

Tuttavia, in uno scenario del genere, non riusciamo a comprendere le ragioni di un abbandono totale di una parte significativa del Paese.

Abbiamo sentito più volte che i tagli sono derivati da una mancanza di domanda, ma viceversa, al riguardo riscontriamo un aumento del trasporto su gomma in direzione di tutte le località italiane. Sono solo delle piccole note nella complessità di un problema più generale.

Potremmo continuare citando lo stato penoso i cui versala SS.106, tristemente nota come “strada della morte” o la paventata notizia sulla soppressione dei piccoli aeroporti.

A tal riguardo ricordiamo che l’aeroporto S. Anna è l’unica infrastruttura che consente ai cittadini di un’area vasta di essere collegati con il resto del paese. Signor Ministro, un numero consistente di sindaci della fascia ionica Le aveva chiesto, già nel mese di aprile, un incontro, sollecitato più volte ma mai avvenuto, e credo, anche a nome dei colleghi amministratori di poter esprimere il dovuto rammarico. Fare il Sindaco è per chi Le scrive una missione importante, significa stare sul territorio al fianco dei cittadini e condividerne i problemi che, in realtà come la nostra, spesso sono portati a conseguenze estreme. Sono certo che Ella analogamente intende svolgere il Suo compito di Ministro a fronte dei problemi esposti.

La invito formalmente nella Città di Crotone dove potrà verificare personalmente il disagio rappresentato. Sono certo, che da uomo di Stato quale è, non farà mancare un Suo cortese riscontro”.