Limbadi, non dimenticare l’archeologo Achille Solano

“La scomparsa di un uomo come Achille Solano priva il territorio di un importante patrimonio di conoscenze, di esperienza e di sensibilità umana e scientifica nel campo storico-archeologico. E’stato un indiscusso protagonista per oltre un cinquantennio nella ricostruzione della memoria storica di tutto il territorio ed ha rappresentato una fonte fertilissima e punto di riferimento indispensabile per tanti studiosi e appassionati sui vari insediamenti che si trovano nel territorio del Vibonese. Pochi giorni prima che ci lasciasse, incontrandolo, nonostante i gravi problemi di salute, mi esprimeva l’instancabile desiderio di continuare le sue ricerche. Sperava di potersi riprendere presto per continuare i suoi lavori e tanti progetti ancora animavano il suo indomabile spirito di avventura nel mondo affascinante dell’archeologia. Proprio qualche settimana addietro, incontrando il prof. Marco Pacciarelli (Università “Federico II” di Napoli) sugli scavi dell’importante sito di Punta Zambrone, risalente all’età del bronzo, ricordando l’attività svolta dal prof. Solano aveva espresso il suo desiderio di andarlo a trovare.