Catania, armi arrestati Vincenzo Placenti, Carmelo Salvo e due incensurati

Fucili, carabine, revolver e munizioni. E’ l’arsenale sequestrato a Catania dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo in un’abitazione di campagna di contrada Passo Martino nel quale sono state sorprese quattro persone, che sono state arrestate, una delle quali legata da vincoli di parentela con con il boss Nitto Santapaola. All’operazione ha preso parte personale del 12/mo Nucleo Elicotteri.

Gli arrestati, con l’accusa di detenzione illegale di armi in concorso, sono Vincenzo Placenti, imparentato con Santapaola, e Carmelo di Salvo, entrambi di 33 anni, e due incensurati, S.a., di 29 anni, e C.g., di 37. Le armi sequestrate sono due revolver calibro 38, un “Iver Jhonson” e un “Webley & Scott”, una carabina “Anschutz” calibro 22, un fucile semiautomatico “Luigi Franchi” calibro 12 con la canna ed il calcio modificati, un fucile a pompa “Mossberg” calibro 12, due moschetti “Vetterli”, calibro 7,5, una baionetta completa di fodero e 300 munizioni di vario calibro. Le armi, funzionanti ed in buono stato di conservazione, saranno sottoposte ad accertamenti tecnici presso il laboratorio balistico del Ris di Messina per accertarne la provenienza ed il loro eventuale impiego in episodi cruenti del passato che hanno visto il coinvolgimento del clan Santapaola-Ercolano.