Bersani bocca il proporzionale
La riforma della legge elettorale sembra ancora in alto mare. I partiti sembrano ben lontani dal siglare un accordo. Chiude al proporzionale ed alle preferenze, il segretario dei democratici, Pier Luigi Bersani, dopo le indiscrezioni trapelate sui media che vogliono un accordo PdL – Udc. Il vice presidente vicario dei senatori del PdL, Gaetano Quagliariello, avanza l’ipotesi, data la situazione, di una riforma di transizione per aprire, poi, una prossima legislatura costituente. In Senato si è riunita la Commissione Affari Costituzionali, ma non si è parlato della legge elettorale. Carlo Vizzini, presidente della stessa commissione, vuole aspettare ancora questa settimana per verificare la possibilità di un accordo e, in caso contrario, si rivolgerà al Presidente del Senato, Renato Schifani, in modo da individuare un’altra via parlamentare. “Lasciamo stare il sistema tedesco e le altre ipotesi di scuola. Semmai qualcuno avesse in testa di andare a un sistema seccamente proporzionale”, in una situazione “come quella italiana”, e cioè “portando matematicamente il paese all’ingovernabilità, dovrà vedersela con noi”, ha detto Bersani.