Urbino, recital Amo tutti i colori ispirato al libro di Renzo Scopa

Un recital ispirato al libro di Renzo Scopa dal titolo “Il segno della parola”.   L’appuntamento è  al Teatro Sanzio di Urbino giovedì 13 settembre, alle ore 21:30, con lo spettacolo dal titolo “Amo tutti i colori”.   L’iniziativa è collaterale alla mostra “Renzo Scopa. Nel segno del sacro”, in svolgimento nelle Sale del Catellare del Palazzo Ducale fino al 23 settembre 2012.

In questi anni lo spettacolo “Amo tutti i colori” è stato proposto in occasione di varie mostre di Scopa, ma è stato anche spettacolo che ha vissuto vita propria, proposto come un recital. Le musiche sono state scritte e dirette, con intensa abilità interpretativa, dal Maestro Massimo Bartoletti, e spaziano con vibrante e coinvolgente varietà di ritmi e di melodie, dal canto popolare, alla musica etnica, dalle ballate alla canzone vera e propria.

Una nota di merito va poi a Maurizio Perugini, che rappresentazione dopo rappresentazione, è divenuto un vero e proprio alter-ego di Renzo Scopa, tenendo vivissima l’attenzione del pubblico e raccontando con voce bella e pastosa quei paesaggi di quell’Italia di allora, “dipinti” dalle parole dell’artista-scrittore. Massimo Bartoletti è il regista e l’autore delle musiche originali, mentre la drammaturgia è affidata a Saulo Scopa. La voce recitante è di Maurizio Perugini; Massimo Bartoletti è ai fiati;  Umberto Ugoberti alla fisarmonica ed Ermanno Vallini al violoncello.

Il libro “Il segno della parola” era stato pubblicato nel 2007, in occasione del decennale dalla scomparsa dell’artista nato a Urbino nel 1933.  Il volume raccoglie una serie di scritti giovanili databili intorno alla metà degli anni Cinquanta, e rappresentano un viaggio nella poetica e nel pensiero di un artista che dipinge anche attraverso le parole, evocando paesaggi e luoghi.  Il Recital che sarà proposto al Teatro Sanzio, raccoglie quelle sensazioni, le emozioni dello scrittore, e le trasforma in uno spettacolo dove la vice recitante si amalgama e si alterna con le musiche del flicorno, della fisarmonica e del violoncello.

La mostra in corso al Castellare del Palazzo Ducale di Urbino è patrocinata dalle Province di Pesaro – Urbino e Perugia, dalle Regioni Marche ed Umbria, dal Comune di Urbino, dall’Arcidiocesi di Urbino – Urbania – Sant’Angelo in Vado e dalla Conferenza episcopale umbra.