Napoli, in mutande contro Equitalia. In arrivo 150 mila cartelle per i napoletani

Protesta contro la pressione fiscale, in via Ponte di Tappia, dove qualche decina di dimostranti aderenti alla Lista di Lotta “Lavoro e Dignità” si sono messi in mutante per simboleggiare la situazione in cui versano le famiglie e le aziende napoletane. “Chiediamo al Governo Monti un provvedimento immediato per abbassare la pressione fiscale sulle famiglie e le aziende – dice Raffaele Bruno (Msi con Rauti) – perché la situazione è grave. La povertà incombe, la crisi economica aumenta, le famiglie sono in ginocchio”. “Chiediamo un provvedimento di amnistia fiscale immediato per alleviare la pressione fiscale sulle fasce più deboli della società – prosegue Bruno – e se il Governo insiste su questa assurda linea, presto arriveremo a una rivolta sociale”. “Credo che sia giunta l’ora che Equitalia chiuda – conclude Bruno – e che la smetta. Sappiamo che stanno per inviare altre 150 mila cartelle più o meno pazze ai napoletani. Ci siamo messi in mutande per significare proprio questo disagio che è diventato grave e insopportabile, per le famiglie, le aziende, per il lavoro che manca e per lo sviluppo che è diventato un vera e propria chimera”.