Pozzuoli, più di 100 scosse in meno di 2 ore popolazione in strada

Non si registrano danni anche se le scosse hanno terrorizzato i ciddadini. Molte le persone scese in strada. Le scosse registrate in settantacinque minuti sono state centotredici.

Lo sciame sismico legato ai fenomeni del bradisismo (lento sollevamento del suolo) flegreo è in atto in tutta l’area attorno a Pozzuoli. Gli eventi sono confermati dall’Osservatorio Vesuviano. Le scosse si sono succedute ad intervalli di pochi minuti, alcune accompagnate da forti boati, avvertiti dalla popolazione. L’epicentro è stato localizzato nel vulcano Solfatara. Le zone in cui sono stati maggiormente avvertiti gli eventi sono quelle di Pozzuoli alta, Arco Felice e Toiano. I due eventi avvertiti dalla popolazione si sono verificati alle ore 09:34, di magnitudo 1.6, e alle ore 10:03. Pozzuoli, così come i comuni confinanti compresa la zona occidentale di Napoli, poggia sulla caldera dei Campi Flegrei, una delle più grandi al mondo. In un’ora e un quarto le scosse registrate nell’area flegrea dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia sono state 113 (dalle 9,15 alle 10,30). Lo sciame di eventi sismici – riferisce l’Ingv – sono di “piccola entità localizzati nell’area flegrea”. Dal 2005 è in atto un sollevamento, con diverse velocità, con un innalzamento complessivo di circa 15 cm ed un incremento di velocità nel corso del 2012. Precedentemente l’area era caratterizzata da un lento abbassamento iniziato nel 1985, anno in cui terminò la crisi iniziata nel 1982. Detta crisi vide un innalzamento complessivo del suolo superiore a 1.5 metri a Pozzuoli. Questi movimenti sono stati accompagnati da sciami sismici. Gli sciami avvenuti dal 2005 in poi sono stati caratterizzati da un livello di magnitudo paragonabile a quello in corso.