Crotone, un bilancio non è solo lettura di numeri

Le associazioni alla concentazione

Prima ancora di presentarlo in Consiglio comunale, sette settembre, per l’approvazione definitiva, il bilancio è stato discusso dal Sindaco Peppino Vallone con tutte le categorie sociali. Una vera concertazione sul bilancio comunale e sul piano delle opere pubbliche.

Il Comune si apre alla città con modalità innovative. E’ questo lo spirito dell’incontro tra il sindaco Peppino Vallone ed i rappresentanti della Camera di Commercio, di Confindustria, di CGIL, CISL e UIL e dell’Ance che si è tenuto il 31 agosto nella casa comunale per una discussione condivisa sul bilancio 2012 e sul piano annuale e triennale delle opere pubbliche.

Erano presenti Vincenzo Pepparelli Presidente della Camera di Commercio; Michele Lucente Presidente di Confindustria; Raffaele Falbo segretario provinciale CGIL; Pino De Tursi segretario provinciali CISL; il segretario provinciale UIL e Giovanni Mazzei vice presidente dell’Ance Crotone.

Con il sindaco Vallone la giunta comunale al completo; il presidente della Commissione Bilancio Antonio Fabio Scandale; il capogruppo del Partito Democratico Sergio Contarino.

Una franca discussione per dare corpo ed anima ai numeri attraverso una innovativa modalità partecipativa che vede l’amministrazione aprirsi sempre di più non solo alle parti sociali e datoriali, ma all’intera città.

Un metodo concertativo che è stato apprezzato da tutte le componenti sedute al tavolo che hanno avuto modo di dare il loro contributo di proposte al documento economico programmatico redatto dall’amministrazione comunale.

“Un bilancio costruito con un orientamento prevalentemente di sostegno sociale, con principi di razionalizzazione delle spese per il quale si è dovuto tenere conto dei notevoli tagli imposti dal Governo”. Ha affermato il Sindaco che ha anche precisato:

“Pur nella contingenza di una crisi economica che sta vedendo tantissimi comuni in difficoltà, la strada maestra è stata quella di prevedere il mantenimento di servizi importanti come il trasporto scolastico o la mensa scolastica senza aumentare le tariffe dei servizi a domanda individuale”.

Nessun aumento dunque perla Tarsu(Tassa sui rifiuti solidi urbani), perla Tosap(la tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche), l’imposta comunale sulla pubblicità.

Attenzione anche per i nuclei familiari in difficoltà. Quattromila contribuenti saranno completamente esenti dal pagamento di qualsivoglia tributo.

Gli interventi che si intendono mettere in campo sia per il sociale, sia per le imprese: 700.000 € saranno a disposizione di un fondo di garanzia per le imprese, 200.000 € per interventi nel sociale, 300.000 € per l’aeroporto infrastruttura fondamentale per la città.

Per quanto riguarda l’IMU, il Sindaco ha ricordato essere un’imposta che i comuni “subiscono” e che solo nominalmente è una imposta comunale perché oltre il 50% finisce nelle casse dello Stato senza garanzie di ritorno.

Nonostante ciò non vengono toccate le prime case.

Rispetto a proiezioni fatte dall’amministrazione si pagherà per la prima casa, in media quanto o anche meno si è pagato quando era in vigore la vecchia ICI.

Nessun aumento anche per esercizi commerciali.

Uno strumento fondamentale per il rilancio dell’economia è certamente rappresentato dal Piano delle Opere Pubbliche illustrato dall’assessore ai Lavori Pubblici Claudio Liotti.

Centoquattro milioni di euro per il triennio 2012/2014 con opere di grande impatto come la metanizzazione a Tufolo Farina.

Opere di urbanizzazione primaria in numerosi quartieri della città, la prosecuzione del lungomare cittadino.

Un programma delle Opere Pubbliche come ha sottolineato l’Assessore Liotti che è basato sulla conoscenza degli interventi già realizzati e sull’analisi dei bisogni vecchi e nuovi che il contesto urbano esprime.

Razionalizzazione della spesa come ha evidenziato l’assessore all’Urbanistica Vincenzo Mano che ha sottolineato la possibilità di vedere premiate progettualità dell’Ente con varie fonti di finanziamento come è avvenuto recentemente con un finanziamento di quasi 2.000.000 per opere di risparmio energetico a strutture comunali.

Non sono ovviamente mancate le osservazioni da parte delle organizzazioni sindacali e del mondo associativo.

La richiesta di Confindustria è di prevedere ulteriori sgravi dal punto di vista tributario per le aziende mentre i sindacati chiedono che il tavolo ampli la propria discussione su altri temi fondamentali per la città.