Venezia, tutto pronto per la Mostra Internazionale del Cinema

Il Presidente della Provincia di Venezia Francesca Zaccariotto parteciperà ad alcuni appuntamenti in programma nei prossimi giorni a Venezia in occasione dell’avvio della 69a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica in programma al Lido di Venezia dal 29 agosto all’8 settembre. Domani martedì 28 alle ore 19:30 all’ arena di campo San Polo, parteciperà alla serata di pre-apertura della Mostra con la proiezione del film “Roma ore 11” di Giuseppe De Santis, del 1952. Mercoledì 29 alle ore 19:00 parteciperà al lido alla cerimonia di inaugurazione della Mostra Internazionale nella Sala Grande del Palazzo del Cinema.

Questa la dichiarazione del Presidente Zaccariotto. “La Mostra internazionale del Cinema di Venezia accende nuovamente i riflettori sul nostro territorio, che da sempre sostiene la cultura, l’arte e il cinema, e che si propone come capitale europea della cultura 2019. Cultura per noi è il leit motiv di un turismo di qualità, nonchè opportunità di formazione e occupazione qualificata. La Mostra del Cinema è sempre un evento straordinario, e quest’anno riserva un’attenzione particolare ai nostri film “classici” proponendo versioni restaurate di pellicole famose e di altre meno conosciute. Guardo con interesse e curiosità al lavoro di analisi, ricerca e recupero che è stato fatto dagli organizzatori e dagli esperti, così come la scelta di consegnare il premio alla carriera a Francesco Rosi, regista simbolo di un grande cinema italiano, con la prevista proiezione del suo film “Il caso Mattei”. Scelte che dimostrano come sia importante guardare al presente e al futuro, senza perdere le radici del passato; l’amore per la nostra terra ricca di tradizioni e di gente laboriosa, che esprimiamo anche attraverso questa Mostra, ci deve far guardare al futuro con uno sguardo sempre più aperto e internazionale, disponibile all’osmosi culturale ed economica ma senza perdere l’identità locale. Un amore per l’arte e per il cinema che è anche il nostro impegno a superare insieme questo momento di crisi, e a non disperdere il nostro patrimonio costituito dai grandi luoghi dell’arte, i nostri musei e i monumenti, ma anche le feste, le tradizioni più autentiche e locali”.