Imperia, mostra fotografica di Gianni Scevola

Sarà inaugurata venerdì 31 agosto alle ore 18:00 presso la Liberia Ragazzi di Imperia, e proseguirà fino al 14 settembre, la mostra fotografica di Gianni Scevola “Luce, colore, forme – divagazioni fra natura e architettura”. Un titolo che evoca il tema di fondo di questa raccolta di scatti, realizzata in giro per il mondo, catturando attimi di flora e fauna e bizzarre costruzioni geometriche urbane, alla ricerca di racconti ed emozioni.

Il filo conduttore dell’esposizione sono proprio le luci, le forme e i colori, sulla scorta della tecnica dei grandi pittori: scattare una foto è come dare forma al pensiero, non si ritrae solo un frammento di realtà, quello che si attribuisce allo scatto è un senso ulteriore, che dà forma a un’emozione, che racconta una porzione di realtà usando il gioco astratto del colore e della forma. Quella di Scevola è una concezione umanistica della fotografia: ogni scatto, realizzato a mano libera con la tecnica del reportage, è un viaggio della fantasia, dove l’obiettivo si mette a servizio dell’arte, per vedere le cose in modo diverso, capovolgere la realtà, modellarla, all’insegna del motto “riappropriamoci del sogno”.

“Come talvolta diciamo che nel colore cerchiamo la vita, così il vero disegno consiste nel modellare con il colore, così scriveva Vincent Van Gogh ad un amico nel 1887 – spiega lo stesso Scevola – A pensarci bene, il concetto vale anche in fotografia. Un obiettivo, nell’impressionare la luce, può modellarne i colori per ridisegnare, ridefinire e, perché no?,  capovolgere le fattezze del reale in forme più o meno visionarie. L’osservazione di particolari, a volte apparentemente insignificanti, come occasione di imprevedibili viaggi nella fantasia”.

La serata sarà presentata da Alessandra Chiappori e Gilberto Garibaldi, della compagnia teatrale La Pecora Nera, che interverrà con alcune letture.

Gianni Scevola, nato ad Imperia il 15 settembre 1958, dove risiede  con la propria famiglia. Laureato in giurisprudenza nel 1985, lavora presso la Sede centrale dell’Azienda Sanitaria Imperiese come quadro direttivo nell’area della gestione risorse umane.

Definendosi geneticamente affetto da una forma di “nomadismo intellettuale cronico” ha coltivato e coltiva svariati interessi, sportivi, letterari, musicali, cinematografici e gastronomici. Fotoamatore dal 1990, si è formato principalmente nella fotografia di viaggio e di reportage. Dal 2007 è passato al digitale.

Interpreta l’elaborazione fotografica principalmente come strumento di narrazione della realtà,  attraverso sensazioni, contrasti e chiaroscuri interiori. L’immagine come scrittura visionaria, arte di imparare a guardare “dietro l’angolo” , oltre ciò che immediatamente si vede.

Dal 1998 al 2000 ha collaborato con il Fotoclub “Rio Bodo” di S.Lorenzo al Mare; nel 2009 e 2010 con l’Assessorato alla Cultura e Manifestazioni del Comune di Pieve di Teco, per la realizzazione sul sito web www.comune.pievediteco.im.it di tre gallerie fotografiche, dove ha espresso un’interpretazione molto personale del borgo medievale e del Teatro Salvini; dal 2010 con l’Associazione Culturale “Magazzino delle Idee – Il Campo delle fragole” per la realizzazione di mostre personali a tema.

Tra le sue mostre fotografiche: “Il senso del Viaggio” agosto 2010 :  appunti sparsi di viaggi in Italia ed Europa, per raccontare storie di pescatori, contadini, gente comune e quotidiane difficoltà, all’insegna del viaggio nel suo senso etimologico di “viaticum” (ossia, la provvista del viaggiatore); “Italia che (r)esiste…nonostante agosto 2011 : reportage sociale attraverso volti, scorci e mestieri di un’Italia minore, divisa nella sua unità ma faticosamente orgogliosa del suo passato e delle sue tradizioni,  tra la confusione dell’oggi e l’incertezza del domani.