Milan, la Samp umilia i rossoneri fischi a San Siro

La squadra di Ciro Ferrara si è fermata sul prato per qualche minuto per prendere gli applausi dei propri sostenitori raccolti nella Curva Nord del terzo anello dopo il successo con il goal di Andrea Costa. “Cassano cuore ingrato”. Questo il testo dello striscione indirizzato dalla Curva Sud del Milan al talento di Bari vecchia, che dopo essersi trasferito all’Inter ha riservato parole poco tenere per il club rossonero. Prima della partita contro la Sampdoria, sugli spalti del Meazza sono comparsi altri striscioni ironici nei confronti di Cassano, rimpianto forse soltanto da un bambino biondo che si è presentato alla partita con la maglia rossonera di Cassano. Su un cartellone c’era scritto “Cassano benvenuto al manicomio”, con l’ultima parola a tinte nerazzurre.

“Se io avessi fatto delle promesse le avrei mantenute. Figuriamoci se io nel 2011 vado a prolungare un contratto che scade nel 2014…”. Così l’ad del Milan, Adriano Galliani commenta le esternazioni di Antonio Cassano che aveva criticato la dirigenza rossonera per “averlo preso in giro”. Dopo aver provato a dribblare le domande dello studio Galliani puntualizza che “é la prima volta che mi capita che un giocatore dica queste cose e spero sia anche l’ultima. Dico solo che se avessi fatto una promessa l’avrei mantenuta. Non ho mai promesso di prolungare contratti, figuratevi se ho voglia di rinnovare, nel 2011, un contratto che scade nel 2014”.

“Il futuro? Per me non ci sono mai stati dubbi sulla permanenza al Milan, erano solo voci che non potevo mettere a tacere. Lascio parlare la gente, ma resterò al 100% a Milano e spero di contribuire ad una buonissima stagione”. Philippe Mexes mette fine alle voci di mercato che lo riguardano affermando che non ci sono dubbi sulla sua permanenza in rossonero. “Mi sto allenando duramente per riprendermi dall’infortunio al ginocchio – dice ancora il francese -. Da lunedì ritorno ad allenarmi con la squadra e spero di essere pronto e disponibile il prima possibile, perché soffro a restare fuori. Dopo l’Europeo ho avuto un problema al ginocchio, sto facendo tanta corsa e da lunedì tornerò in squadra. Non ce la faccio più a veder giocare la squadra senza poter essere protagonista”.