Genova, chiacchiere da ombrellone

Sotto l’ombrellone, sui lidi della Genova di ponente, da Voltri a Vesima, non ci sono solo il gossip o il sudoku. Da più di mese, dal 18 luglio per essere precisi, c’è chi, tra una granita e un bagno, cerca di carpire i segreti di una nave in rada al largo di Voltri. Batte bandiera delle Antille Olandesi, è destinata al carico di yatch e, da quando è andata in fonda, non si è mai mossa da lì. Una stazza lorda notevole, 17951, che, appunto, non è passata inosservata ai bagnanti. E quindi, libera circolazione al pettegolezzo, agli interrogativi del tipo “Sarà lì perché in quarantena?” e alle scommesse sulla data di partenza. Tutti i dubbi li ha sciolti Guardia Costiera, spiegando che “una nave in rada per un periodo così lungo non è un fenomeno isolato”. L’interesse è dipeso, quindi, dal fatto che siamo in estate e che la nave è ben visibile dalle spiagge e che, fondamentalmente, siamo un popolo di chiacchieroni. “Le rade dei porti sono realizzate perché le navi in attesa di ordini possano attendere in fonda in condizioni di piena sicurezza”. Quindi, nessuna quarantena e nessuna trama da film giallo. I bagnanti, comunque, dovranno smettere di spettegolare. Oggi, giovedì 23 agosto, la nave è entrata in porto e, ultimato il carico, dovrebbe ripartire fra due giorni. A questo punto, quando la nave sarà ripartita carica di yatch per gli USA, viene da chiedersi se i bagnanti torneranno al sudoku o se, quest’inverno, andranno comunque in spiaggia (senza infradito e senza ombrellone) per avvistare altre navi in rada. E, ovviamente, spettegolarci su.