Pentone, i popoli che resistono

Dibattiti, performance teatrali ed esibizioni musicali sulle resistenze contemporanee sabato 18 e domenica 19 a Pentone, in provincia di Catanzaro. Easy One, Kento & Mad Simon From Kalafro ed Ernesto Orrico e Manolo Muoio chiuderanno ‘I popoli che resistono’, la due giorni organizzata dal Centro di Documentazione sulla Palestina. Per l’evento estivo giunto alla terza edizione il Centro ha scelto, dunque, un tema trasversale: la resistenza, necessaria di fronte ad invasioni, soprusi e decisioni imposte dall’alto. Esperti di spicco nazionale e internazionale faranno conoscere le ragioni di chi resiste. A tutte le latitudini, dal Medio Oriente al Sud Italia, dal Nord Ovest dello Stivale all’America del Sud. Resistenza a ‘ndrangheta e fascismo, movimento NO-TAV contro un’opera inutile e devastante, occupazione delle terre, primavere arabe, questione palestinese, autodeterminazione dei Saharawi e popoli latinoamericani: queste le resistenze che potranno essere conosciute grazie a ‘i popoli che resistono’. Tra i relatori, un rappresentante del Centro ‘Angelina Cartella’ di Reggio Calabria recentemente incendiato e Silvia Todeschini, attivista che ha vissuto per qualche tempo a Gaza. Durante le due giornate saranno allestiti stand gastronomici e banchetti di libri e artigianato. Sarà possibile degustare i vini delle antiche cantine Cremisan di Betlemme e visitare la mostra dei ricami palestinesi allestita nella Sala consiliare del Comune di Pentone. L’evento, patrocinato dal Comune di Pentone e dalla casa editrice ‘Città del Sole’ (di cui il Centro possiede molti libri), sarà realizzato grazie al lavoro dei volontari, alla collaborazione di altre associazioni locali (Amuriga, Proloco, Carpe Diem, Area51, AVIS), agli sponsor dei paesi vicini e ai contributi dei commercianti pentonesi.