Ancona, senza lavoro Lucio Torreggiani si toglie la vita

Marche sotto choch per la notizia del disoccupato che si è sparato un colpo di pistola alla testa dopo essere uscito sul terrazzino di casa, utilizzando un’arma regolarmente detenuta per il tiro sportivo. Lucio Torreggiani, 32 anni il prossimo 23 novembre, nato a Senigallia ma residente ad Ancona, ultimo di tre fratelli, è un’altra vittima della disoccupazione. La tragedia in un’abitazione di corso Amendola, nel centro di Ancona. Il giovane aveva appena finito di pranzare dopodiché aveva detto alla madre che andava nel terrazzo a prendere un po’ di sole.  Qui, invece, si e’ sparato un colpo di pistola al viso.

Gli uomini della polizia Scientifica intervenuti per effettuare i rilievi di rito, hanno rinvenuto un biglietto d’addio sul quale il ragazzo aveva scritto “Chiedo scusa, vi voglio bene”. Il giovane, la cui salma è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale regionale di Torrette di Ancona, aveva perso il lavoro dopo essere stato dipendente della “Bunge”, un’azienda che lavorava semi oleosi nell’area portuale, ora chiusa dopo alcune difficolta’ iniziate nel 2008. In mobilità, da tre anni era disoccupato e ciò lo aveva angosciato molto.