Triestina, ripartire dall’Eccellenza per tornare grandi

“C’è grande amarezza nel vedere la nostra Triestina ripartire dall’Eccellenza. La storia della nostra squadra, i suoi tifosi, la città tutta meritavano ben altro. Una storia di sport, valori, uomini e ricordi indelebili è stata spazzata via. Ragioni di carattere imprenditoriale e finanziario, legati a gestioni sconsiderate, fallimentari ed incapaci di guardare ad obiettivi nel medio e lungo periodo. Uno per tutti, il sig. Tonellotto (accolto inizialmente in pompa magna dall’ex Sindaco e dal suo vice) e come dimenticare anche la sciagurata gestione Fantinel con tutte le conseguenze che ne sono derivate”.

“Quale era il reale obiettivo del gruppo Triestina per sempre capitanato da Irneri e Mezzaroma? Ci si può presentare seriamente in Federcalcio senza avere i 300.000 € per l’iscrizione in serie D? Neanche fossimo al mercatino dell’usato, questi signori si presentano pretendendo uno sconto del 50% sull’iscrizione. Non contenti di aver agito in siffatta maniera, questi signori chiedono un ulteriore incontro ieri mattina, fuori tempo massimo, ed ovviamente ricevono un niet dal Consiglio federale già abbondantemente iniziato. Cosa siamo alle Comiche? Non c’è niente da ridere, purtroppo, c’è solo da mettersi le mani nei capelli per tanta incapacità e per la figura fatta davanti a tutta l’Italia”.

“Davanti a tanta mediocrità imprenditoriale, capiamo la difficoltà del Sindaco Cosolini nel gestire questa intricata vicenda. Davanti alla totale assenza di serietà progettuale da parte del gruppo Irneri – Mezzaroma il nostro sentito ringraziamento va al gruppo di imprenditori e professionisti locali rappresentati da Puglia, Cergol e Tramontin (Azalea Promotion). La loro richiesta di affiliazione come Unione Triestina 2012 è stata seria e concreta sin da principio, in linea con le possibilità del gruppo imprenditoriale: hanno immediatamente messo sul piatto i 100.000 necessari all’iscrizione in Eccellenza e hanno presentato tutti i documenti necessari. In un periodo di grande crisi economica, non possiamo che ringraziare questi imprenditori per il loro sostegno e per aver fortemente voluto il bene della nuova Unione Triestina 2012”.

“Alea iacta esta (il dado è tratto). Adesso basta polemiche e strumentalizzazioni sulla pelle della Triestina. L’Unione Triestina 2012, capitanata da Tramontin, Puglia e Cergol, inizia un nuovo corso ed un nuovo capitolo. Smaltita la tristezza di partire dall’Eccellenza ci dobbiamo rimboccare le maniche per supportare questo gruppo di imprenditori che si è presa questa enorme responsabilità di far ripartire il progetto Triestina. Ci vorrà del tempo per tornare grandi ma con la giusta dose di umiltà e serietà il sogno di calcare nuovamente le serie importanti è possibile”.

Lo dichiara in una nota stampa il Presidente di Un’Altra Trieste, Franco Bandelli.