Plauso unanime per la Rievocazione storica dello sbarco a Messina di don Giovanni d’Austria

Si è conclusa la quarta edizione della “rievocazione dello sbarco a Messina di don Giovanni d’Austria e saluto del Senato”, evento di alta rilevanza promosso anche quest’anno dall’Associazione culturale “Aurora” insieme alla “Marco Polo System” di Venezia in collaborazione con il Comune di Messina e la Provincia Regionale di Messina, e il Patrocinio del Ministero della Difesa, del Ministero per i Beni e le attività Culturali, della Marina Militare Italiana, delle Agenzie Industrie Difesa e del Museo Navale di Barcellona (Spagna).

Sabato pomeriggio, alle ore 17:30 la partenza dello “Stratigò” in carrozza dal cortile della Dogana (“Palazzo Reale”) in direzione Duomo transitando dalla Via Primo Settembre (“amalfitana” poi “Austria”). Alle 18 in Piazza Duomo, spettacolo degli sbandieratori, incontro dello Stratigò con il “Senato” e “Mons. Reitana”, composizione del corteo storico e partenza verso Largo Minutoli. Nel frattempo, giunte le navi nel porto di Messina, sono sbarcati “Don Giovanni d’Austria” e l’”Armata”, accolti dal Senato che ha donato nell’occasione un cavallo bianco al condottiero. Il corteo storico procedendo lungo la Via Garibaldi si è diretto verso la “passeggiata a mare” facendo il suo ingresso nella Cittadella Fieristica dove si è assistito al saluto del Senato e alla benedizione dell’Armata.

Un plauso alle Associazioni che hanno fornito i figuranti in costumi d’epoca (“Compagnia d’Armi rinascimentale della Stella” di Messina, Gruppo siciliano rievocazioni storiche “La Corte di Aragona” di Catania, Gruppo Corteo Storico Comune di Nicosia, Gruppo “Arte e costumi marinesi” di Marino Laziale), alla Corale S. Maria dei Miracoli (Sperone – Messina), che ha eseguito la colonna sonora “Sulle rotte di Lepanto”, e agli attori che hanno interpretato i vari personaggi storici: don Giovanni d’Austria (Mauro Failla), lo stratigò “conte di Landriano” (Pippo Luciano), l’Arcivescovo “Giovanni Retana” (Pippo Castorina) e Maria Balaidore (Agnese Caruso). L’Associazione “Carrozze storiche” Molonia ha messo a disposizione una carrozza che, nel corso della rievocazione, rappresentava quella senatoria.

Magistrale la sceneggiatura dell’intera rappresentazione che, anche quest’anno, è stata curata nei minimi dettagli dall’arch. Nino Principato. Momento finale, sul palco, con gli artefici e gli ospiti della quarta edizione mirabilmente presentati dalla valente giornalista Valeria Brancato: il dott. Fortunato Manti, presidente dell’Associazione Culturale “Aurora”, il prof. Pippo Isgrò, Assessore alle Politiche del Mare del Comune di Messina, il prof. Vincenzo Caruso, direttore artistico, il dott. Christos Salamouras, Vice Sindaco del Comune di Nafpaktia (Lepanto), il dott. Otello Bocci, Assessore alla Cultura del Comune di Marino Laziale, il dott. Daniele Sferra, addetto alle relazioni internazionali della Marco Polo System di Venezia.

Alla manifestazione erano, inoltre, presenti il C.V. Antonino Samiani, Comandante dell’Autorità Marittima per la Navigazione nello Stretto di Messina, il dott. Antonino De Simone, Presidente dell’Autorità Portuale di Messina, il C.V. Antonio Musolino, comandante della Capitaneria di Porto di Messina, il C.V. Santo Legrottaglie, comandante del Distaccamento di Messina della Marina Militare, l’ing. Gianfrancesco Cremonini, direttore dell’Arsenale Militare di Messina, il dott. Giuseppe Previti, Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Messina, la prof.ssa Elvira D’Orazio, Preside dell’Istituto di Istruzione Superiore “Antonello” di Messina, il dott. Jean Koutsouklachis, l’architetto Nino Principato, il dott. Enrico Casale, addetto stampa dell’Associazione “Aurora” e referente per la comunicazione della manifestazione, il dott. Sandro Capuani, dirigente dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Marino Laziale, e un nutrito pubblico.

Ultimo appuntamento domenica con la “Regata velica don Giovanni d’Austria – trofeo città di Messina”.

Per maggiori informazioni sulla manifestazione di quest’anno e sulle edizioni precedenti è possibile consultare il sito internet dedicato all’indirizzo www.sullerottedilepanto.it .