Il Napoli parte per Pechino con Cavani al seguito

Azzurri in partenza lunedì per la Cina dove l’11 agosto sfideranno la Juventus nella finale di Supercoppa italiana. Tra i convocati da Mazzari, c’é Cavani, rientrato in tempo utile a Napoli in seguito all’eliminazione dell’Uruguay alle Olimpiadi. Azzurri, dunque, al completo, con Insigne, che ha recuperato l’infortunio alla caviglia subito nella gara con il Bordeaux. In rosa anche il giovane centrocampista Bariti, classe 1991, uno dei pallini del tecnico toscano.

Il primo allenamento del Napoli a Pechino è fissato per martedì pomeriggio al “Worker Stadium”. Domenica mattina il gruppo si è ritrovato a Castel Volturno. Seduta di scarico per chi ha giocato dall’inizio ieri nella vittoriosa amichevole con i portoghesi dello Sporting Braga, lavoro più intenso e partitella per gli altri. In Cina il Napoli sarà seguito solo da un gruppo di tifosi Vip. Gli Ultras, che nelle scorse settimane avevano contestato la scelta di giocare la Supercoppa fuori d’Italia in nome dell’opposizione al “calcio moderno”, hanno incontrato ieri la squadra per annunciare la loro assenza, dovuta ai costi eccessivi del viaggio, e raccomandare il massimo impegno per portare la Supercoppa in riva al Golfo.

Il Napoli vinse l’ultima Supercoppa italiana nel 1990 (5-1 proprio alla Juventus al San Paolo) ma erano i tempi di Maradona e Careca. Mazzarri, minimizza l’ importanza delle amichevoli, ma non si nasconde. “La Supercoppa? Ci teniamo tantissimo a vincerla”. E in avanscoperta a Pechino c’é il presidente Aurelio de Laurentiis, deciso a portare il brand Napoli nell’immenso e potenziale mercato cinese. Fallito il progetto di disputare prima della Supercoppa il “Dragon Cup”, torneo con le squadre di Pechino e Shangai, il produttore punta ad organizzare la manifestazione l’anno prossimo durante la pausa natalizia oppure in estate.