Taranto, una città appesa alle sorti dell’Ilva

“La città è unita nella difesa del diritto alla salute e del diritto al lavoro. Ma tutto va fatto in modo ragionevole, non possiamo fare in tre mesi quello che non è stato fatto in tanti anni. La scossa servirà a stabilire dei limiti che non dovranno più essere oltrepassati”.

E’ quanto sostiene il primo cittadino di Taranto, Ippazio Stefano. Il tutto mentre sono state avviate le procedure di sequestro dell’area a caldo e i custodi giudiziari hanno ispezionato lo stabilimento.