Salina, premio a Rita Borsellino e Maria Falcone

Il “Premio CineMareMusica” chiude il Salina festival 2012. Il riconoscimento viene conferito “per aver raccolto e dato continuità alla diffusione della cultura della legalità, attivata dai rispettivi indimenticabili fratelli Paolo Borsellino e Giovanni Falcone”. “Non credo di meritare premi, non ho fatto altro che seguire il testamento morale di Giovanni – ha detto Maria Falcone – Mio fratello diceva che la mafia è anche un fatto culturale e che per sconfiggerla bisogna agire sui giovani, creando una società che rigetti i disvalori della mafiosità. È quello che ho fatto in questi anni con la fondazione Falcone, grazie a una rete di insegnanti e collaboratori in tutta Italia che io stessa all’inizio non credevo potesse essere cosi forte, e grazie ai diversi ministri della Pubblica Istruzione che negli anni hanno tutti creduto nel progetto, a prescindere dal proprio colore politico”. “Sono lieta di ricevere questo premio e ringrazio l’organizzazione del Festival – ha detto Rita Borsellino – il mio impegno, ma non solo il mio, in questi 20 anni è stato del tutto naturale e dettato dall’esigenza di non lasciare disperdere la lezione che mi ha lasciato mio fratello, che ha lasciato a tutti noi, perchè non rimanesse un contenitore vuoto. Sono stati 20 anni, prima di battaglie civili e sociali e poi anche politiche, per dare seguito e continuità a quello che mio fratello sperava per questa terra, perchè fosse libera dalla mafia, e per la quale lui stesso si è sacrificato insieme a Giovanni e ad altre giovani vite che avevano il compito di proteggere le loro”.