Riforma delle norme sul Segreto di Stato

La Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati, in sede legislativa, ha approvato in prima lettura la riforma delle norme sul segreto di Stato. Secondo quanto si apprende, la riforma è stata votata da tutti i 34 deputati presenti in Commissione. Il provvedimento passa ora al Senato. La proposta di legge, approvata dalla Camera in prima letura, ampia i poteri del Copasir. Il Presidente del Consiglio dovrà fornire al presidente e al vice presidente del Copasir l’intero quadro informativo in suo possesso, in caso di opposizione del Segreto di Stato. In nessun caso esigenze di riservatezza o il Segreto di Stato potranno essere opposti al Copasir che, con maggioranza dei due terzi, abbia disposto indagini sulla rispondenza dei comportamenti degli 007.

La proposta di legge diminuisce anche i poteri dell’autorità delegata dal Presidente del Consiglio in materia di servizi segreti. L’Autorità delegata non potrà, se venisse approvato definitivamente il provvedimento, “esercitare funzioni di Governo ulteriori rispetto a quelle ad essa delegate dal Presidente del Consiglio”.