Palermo, Berlusconi testimone nell’inchiesta sulla trattativa tra Stato e mafia

Il leader del PdL doveva presentarsi lunedì 16 luglio, ma si è negato perché impegnato in una riunione con un gruppo di economisti. I pm intendono interrogare Berlusconi come persona informata dei fatti in relazione ad alcuni prestiti infruttiferi fatti a Marcello Dell’Utri.

I fatti si riferiscono a inizio anni 90 quando Dell’Utri, secondo la tesi dei pm sarebbe stato il portavoce delle minacce mafiose nei confronti di Berlusconi in quel momento per la prima volta alla guida del Governo. Berlusconi, secondo quanto emerso, non si sarebbe presentato a Palermo invocando come legittimo impedimento una riunione, svoltasi a villa Gernetto, con alcuni economisti e politici su euro e crisi e di Europa.