Gorizia, il tronista Pasquale Commentale sfrutta i bengalesi

Rinviate a giudizio 6 persone, considerate responsabili di un’organizzazione per delinquere dedita al caporalato nell’ambito dell’indotto dello stabilimento Fincantieri di Monfalcone. Angelo Commentale e i figli Giuseppe e Pasquale (di origine campana, ritenuti dagli inquirenti capi dell’organizzazione), gli operai Amin Ruhul e Alessandro Rispoli, e Anna De Simone, sono stati rinviati a giudizio con l’ipotesi di reato di associazione per delinquere ed estorsione aggravata. Pasquale Commentale è un ex ‘tronista’ della trasmissione “Uomini e donne”. L’inchiesta della magistratura isontina aveva portato lo scorso anno alla scoperta dell’organizzazione, che, attraverso il succedersi di ditte riconducibili ai Commentale, si dedicava principalmente all’estorsione ai danni di cittadini bengalesi sfruttandone l’attività professionale, gli immigrati erano sottopagati e costretti, anche con violenze e minacce, ad accettare condizioni lavorative molto difficili. Nell’ambito del procedimento si sono costituiti come parte civile 15 lavoratori bengalesi e la Fiom Cgil di Monfalcone.