Genova, Capitaneria di Porto interviene in soccorso di 12 canottieri in difficoltà

Domenica mattina, erano usciti all’interno della diga del porto di Genova, con quattro equipaggi, per “disputare” comunque (dato che le avverse condizioni del mare avevano impedito il normale svolgimento della manifestazione) la Maratona del Mare. Ma mai come in questo caso, per gli atleti del Rowing Club Genovese, “tra il dire e il fare c’era di mezzo il mare”. Durante l’uscita, infatti, il vento forte e le onde hanno creato diversi problemi a due degli equipaggi: un quattro e un otto con (a bordo dei quali stavano remando, rispettivamente, quattro ragazze e otto ragazzi, oltre all’allenatore) hanno iniziato a imbarcare acqua. I tentativi degli atleti di svuotare le barche sono stati inutili e si è reso necessario l’intervento di due motovedette della Capitaneria di Porto che hanno fatto salire a bordo gli atleti e messo in sicurezza le due barche. Gli altri due equipaggi, due otto iole, per i quali i problemi sono stati più contenuti, sono riusciti a rientrare al circolo remiero. “Vedendo le condizioni meteo- marine, spiega il Presidente del Rowing, siamo stati costretti a modificare il percorso della maratona. È stata un’esperienza che si è conclusa, grazie all’intervento della capitaneria, senza conseguenze dannose. E, indubbiamente, è servita a responsabilizzare i ragazzi: sono atleti di 15-16 anni ed è giusto e doveroso che imparino presto a rapportarsi con il mare, a rispettarlo e a temerlo”. Le due barche piene d’acqua sono state trainate fino al circolo.