Valentino passa agli arabi per 700 milioni

Segno dei tempi fatti di nuovo mercati emergenti e dominanti che conquistano i vecchi in piena crisi. Accade così che anche i grandi brand passano di mano. Questa volta è l’Italia a “perdere” un marchio, il mitico Valentino. Permira ha raggiunto un accordo con la holding finanziaria del Qatar Mayhoola for investments per la cessione della maison per la cifra di circa 700 milioni di euro, oltre 20 volte l’Ebitda. In questo modo, tra coloro che hanno ceduto le proprie quote ci sono anche Luca e Gaetano Marzotto, un altro marchio storico della moda italiana prende definitivamente la via dell’estero dopo le cessioni di Fendi, Gucci e Bulgari. Valentino va così a rafforzare la presenza dell’emirato mediorientale nel settore dell’alto di gamma, un interesse, quello della famiglia reale, già sancito dall’acquisizione dei grandi magazzini di lusso londinesi Harrod’s, e da partecipazioni di grande prestigio, come quelle nel colosso americano dei gioielli Tiffany e nella conglomerata francese del lusso Lvmh. All’operazione hanno preso parte Mediobanca e Unicredit, titolari del prestito del 2007. Lo scorso anno Valentino ha chiuso il primo bilancio in utile dopo anni di forti ristrutturazioni che hanno visto tra le altre cose anche la riorganizzazione della rete commerciale. Il fondatore della maison, Valentino Garavani, ha lasciato definitivamente la casa di moda nel 2007 dopo aver festeggiato 45 anni di carriera che lo hanno trasformato in uno dei nomi e dei volti più noti della moda mondiale.