Concerto di Ligabue in Friuli, sindaco e amministrazione comunale ringraziano

“Un evento voluto per la promozione e la valorizzazione della Città e che nella Città e nei suoi Cittadini ha trovato la migliore accoglienza”. Così il sindaco di Cividale del Friuli (Ud), Stefano Balloch, a pochi giorni dal successo della notte bianca e del concerto di Ligabue, a nome di tutta l’Amministrazione comunale. “Abbiamo lavorato molto per questo evento, fortemente voluto, ma la due giorni non avrebbe registrato una così alta partecipazione e una circolazione tanto ordinata se non ci fosse stata la collaborazione, prima di tutto, della Cittadinanza di Cividale: voglio ringraziare ufficialmente tutte le persone che hanno tollerato le limitazioni alla viabilità nel centro e nelle frazioni, in particolare Rualis e Carraria, che hanno sopportato il disagio di un traffico aumentato di molto e compreso l’importanza dell’evento per la promozione di Cividale, che è prima di tutto la città di chi la abita e la vive quotidianamente. Grandi sono stati la tolleranza e il rigoroso rispetto delle norme del codice della strada, così come estremamente civile e lungimirante è stata la condotta dei nostri concittadini”.

Balloch sottolinea, poi, come la spesa per la collettività cividalese per questo grande evento sia stata molto contenuta: considerando anche l’impiego fondamentale del personale degli uffici e l’attività straordinaria della polizia municipale, il Comune non ha attinto, dalle sue casse, complessivamente, più di 25mila euro. “A fronte di una ricaduta economica e di immagine decisamente e oggettivamente importante. Altri fondi sono stati erogati dalla Regione e dall’Associazione Mittelfest che ringrazio” dice il sindaco.

L’organizzazione ha perfettamente funzionato anche grazie alla collaborazione sovracomunale di tante persone, volontari, associazioni ed enti pubblici. Per la buona riuscita dell’evento, svoltosi in totale sicurezza, sono scesi in campo, compatti, coordinati dal vicecomandante della Polizia municipale di Cividale del Friuli, il sottotenente Cristiano Gomboso, ben 35 agenti di polizia locale: 5 da Buja, 2 da Fagagna, 3 da Tolmezzo, 2 da Tarcento, uno da Moimacco, 2 da Povoletto, uno da Magnano in Riviera, uno da Pulfero, 2 da Manzano, 4 della Provincia di Udine e il numero restante da Cividale del Friuli. Diversi Comuni hanno prestato materiale, ad esempio transenne e altra strumentazione per la viabilità: Manzano, Premariacco, Remanzacco e Tavagnacco. Fondamentale l’apporto dei volontari di Protezione civile: hanno fatto capo ai volontari della squadra comunale della Città Ducale (25 uomini e donne in tutto) 3 volontari da Buttrio, 16 da Cormons, 2 da Doberdò del Lago, 8 da Faedis, 3 da Fogliano, 5 da Gorizia, 2 da Grimacco, 3 da Maniago, 11 da Manzano, 2 da Moimacco, 13 da Pordenone, 5 da Povoletto, 13 da Premariacco, 7 Prepotto, 2 Pulfero, 10 Remanzacco, 6 Ronchi dei Legionari, 8 San Giovanni al Natisone, 4 San Pietro al Natisone, 3 Savogna, 8 Torreano. Ventidue in tutti i Comuni che hanno collaborato, quindi, sul fronte volontari di Protezione civile, per una presenza attiva sul campo di 159 tra uomini e donne, da tutte e 4 le provincie del Friuli Venezia Giulia. “Un grazie particolare ad Elena Toffoli di “E.M. Corporation Agency” per il fondamentale appoggio, senza il quale sarebbe stato impossibile realizzare questo splendido evento”, conclude il sindaco.

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