Milano, Formigoni go home ultimatum di Beppe Grillo

Obiettivo del comico genovese ottenere le dimissioni del presidente lombardo e per ottenere questo risultato promette, da settembre, una ”guerra senza esclusioni di colpi”, quella tra ”la democrazia partecipata, dei cittadini” e quella ”rappresentata da persone come queste, come Forminchione che se ne deve andare”.

”Questa è gente che oltre a essere incompetente è in bancarotta mentale – prosegue il comico che dichiara la guerra indossando un elmetto da cantiere -, che va schiodata. Se non lo facciamo con le leggi lo faremo in altre maniere: con delle suppliche, andremo lì al Pirellone tutti i giorni, con le pentole, manifestando con le pentole, lo tampineremo sulle barche, nei porticcioli, nelle ville, sempre: dovrà perdere il governatorato della Lombardia per stanchezza, lo massacreremo ai fianchi fino a quando non sarà esaurito fisicamente e psicologicamente”.

Beppe Grillo incalza “caustico”. ”Roberto Formigoni è un uomo che inaugura ospedali, uno al mese, mentre li stanno chiudendo. La Lombardia deve ammalarsi”. I suoi rispondono. ”Formigoni go home!”.