Alluvione nel Mar Nero decine di morti, ripercussioni sull’export di petrolio

Devastata la regione russa di Krasnodar, vicino alla Mar Nero. Il bilancio provvisorio parla di 67 vittime. “I corpi di 56 persone, tra le quali un bimbo di 10 anni, sono stati ritrovati nel distretto di Krymsk, mentre altre vittime si registrano lungo le celebri stazioni balneari della regione”, ha fatto sapere il portavoce della polizia locale, sottolineando che le forze dell’ordine stanno rafforzando la propria presenza “per prevenire saccheggi di massa”.

Nella regione di Gelendzhik, oltre 22 mila persone e un ospedale sono rimasti senza elettricità. Il traffico sulla ferrovia Krymskaya-Bakanskaya e sull’arteria stradale Krasnodar-Novorossiisk è stato interrotto. Da Mosca è partito un aereo di soccorsi diretto a Krasnodar. La Russia ha bloccato l’attività navale nel porto di Novorossirsk e anche l’export di petrolio per le violente tempeste sul Mar Nero, che hanno anche provocato alluvioni nella regione di Krasnodar. Lo ha fatto sapere un portavoce della compagnia gestrice dell’export petrolifero russo, Transneft.