Turismo, imprese in rete a Sortino

In arrivo due milioni per la creazione e lo sviluppo di microimprese nel territorio degli Iblei, con la misura 312 del Psr Sicilia 2007-2013. Tre le azioni che riguardano l’incentivazione di microimprese per la trasformazione e la commercializzazione di prodotti agroalimentari tipici,  l’incentivazione per il completamento di filiere corte per la fruizione turistica delle aree rurali, ed infine, l’incentivazione nel settore del commercio, per il completamento e il consolidamento delle filiere produttive locali. Le aziende interessate potranno contattare direttamente il Gal NatIblei o visitare il sito www.natiblei.net per maggiori informazioni.

Di questo e altro si è parlato al corso di formazione organizzato a Sortino dalla Soat di Lentini, nell’ambito delle attività della misura 331 formazione e informazione del Psr Sicilia 2007-2013. “In particolare questi corsi sono destinati a titolari di aziende agricole, di agriturismi, di fattorie didattiche, nonché ai ristoratori, agli operatori del turismo, alle associazioni culturali e ai dipendenti comunali degli uffici turistici”, spiega Gianfranco Pane, dirigente responsabile della Soat di Lentini, “al fine di permettere una conoscenza e successiva collaborazione tra gli attori del territorio che a vario titolo lavorano per il suo sviluppo”.

Il tutto in perfetta armonia con l’obiettivo del Psr di rendere le aziende agricole sempre più multifunzionali. Argomento principale del corso, il turismo. “Si tratta di un comparto in continua evoluzione”, spiega Daniela Torcetta, relatrice del corso assieme a Daniele Blancato, responsabile amministrativo del Gal NatIblei, “basti pensare alle forme di ospitalità e di ricettività, dal b&b, all’agriturismo, al turismo rurale e all’albergo diffuso, e alle potenzialità del turismo relazionale Integrato che non si qualifica quale turismo alternativo ma come “collante” delle forme di turismo sostenibile”.

Protagonisti le imprese del territorio, da Alfina Leone che ha valorizzato un antico giardino, producendo oggi agrumi, confetture e olio di qualità, ma anche le amministrazioni pubbliche come il Comune di Ferla o di Sortino, guide turistiche e naturalistiche, società di sviluppo del territorio come l’Associazione Italia-Ucraina che organizza progetti di interscambio culturale ed economico tra la Sicilia e l’Ucraina o la Svizzera, a professionisti attivi che conoscono le potenzialità del territorio come Antonio Di Mauro, e che capitalizzano i propri contatti mettendo assieme professionalità del territorio per incentivarne lo sviluppo, alle società cooperative come la Eco di Palazzolo Acreide, molto proiettata alla promozione degli elementi naturalistici e agroalimentari anche attraverso visite guidate a ragazzi delle scuole.

Tra gli obiettivi, creare un’“offerta integrata del territorio”, dove collocare il ricco paniere che il territorio di Sortino possiede con i suoi prodotti tipici: dal miele al zizzolo, all’olio degli Iblei, dalle bellezze paesaggistiche, storiche, archeologiche, culturali e monumentali all’erogazione di servizi di ospitalità e ricettività sostenibili, competitivi e “relazionali”.

Un vero percorso di formazione “on the job” che attraverso il contatto e l’esperienza diretta ha potuto trasmettere e far condividere ai destinatari del corso la consapevolezza di concrete possibilità di successo che possono determinare significative ricadute economiche ed occupazionali, guardando alle specificità ed alle vocazioni del territorio.