Centola Palinuro, quattro sub morti nella Grotta del Sangue

In corso le operazioni di recupero di quattro sommozzatori, tutti morti, che sono rimasti bloccati all’interno della “Grotta del Sangue” presso Capo Palinuro (Sa). Al lavoro i sommozzatori e la Capitaneria di Porto di Palinuro. Alle ricerche partecipano gli uomini della locale Capitaneria, diretta dal tenente di Vascello Massimo Ruggiero, e il nucleo sommozzatori dei Vigili del Fuoco. I quattro, compreso un istruttore, si erano immersi all’interno della grotta questa mattina. Le ricerche sono scattate poco dopo mezzogiorno in seguito all’allarme lanciato da altri escursionisti preoccupati dal ritardo nella riemersione dei quattro. Fra i quattro sub bloccati nella grotta c’è anche una donna, Susy Covaccini, di 36 anni. Insieme a lei, oltre a Andrea Petroni, romano di 41 anni (è lui la prima vittima recuperata) vi sono il 41enne Douglas Rizzo, romano, e Telios Panaghiotis, 23 anni, di origine greca e residente a Reggio Calabria. E’ ricoverato in osservazione all’ospedale di Vallo della Lucania il titolare del diving center che aveva organizzato l’escursione, Roberto Navarra, che si era immerso nella grotta preoccupato per il ritardo dei quattro nella fase di risalita. Riemerso e risalito a bordo da solo, è stato colto da un malore.

“Grotta del sangue”, chiamata così per il colore rosso delle sue pareti a causa della presenza di un batterio, sorge a poca distanza dalla più famosa “Grotta azzurra”, nei pressi di Capo Palinuro. Alle ricerche partecipano anche numerosi sommozzatori locali iscritti ai numerosi diving center presenti nella zona.