Beppe Grillo sotto assedio si difende

“Lo sport più praticato di questo inizio estate dai fantasmi della Seconda Repubblica è la ricerca della pagliuzza nell’occhio del Movimento 5 Stelle e di chi ne fa parte. Un’attività frenetica che non si ferma di fronte al ridicolo”. E’ quanto scrive sul suo blog, Beppe Grillo. L’ultima polemica che lo coinvolge è l’accusa di aver ospitato sul suo blog uno spot su Forza Nuova, il movimento di estrema destra. “Il numero dei praticanti di regime – prosegue Grillo – è così smisurato che è impossibile rettificare su tutti i siti e blog, denunciare ogni travista, querelare qualunque mentitore professionale che si fa chiamare “politico” o “giornalista”. Per non farsi travolgere è obbligatorio darsi delle priorità e portarne in tribunale solo alcuni per educarne molti. Ed è quello che faranno i miei avvocati. Prima il processo penale, poi quello civile. Conviene. Gli togli un quinto dello stipendio, le proprietà se ne hanno, e doni tutto in beneficenza. I travaioli sanno di mentire e quindi usano spesso il condizionale. Grillo avrebbe uno yacht, Grillo e Casaleggio lasciano solo Pizzarotti, Grillo sarebbe un massone, i consiglieri regionali del M5S si intascano i soldi, Grillo ha preso i rimborsi elettorali. Tutto falso. Non fanno mai una verifica perché non gli interessa. Il loro obiettivo non è informare. I travaioli, oltre a inventare le notizie dal nulla, hanno anche il compito di amplificare le non notizie. Le opinioni, le illazioni al posto dei fatti. L’Italia sta affrontando la più grave crisi del dopoguerra e i giornali cullano i loro padroni, sempre più simili a fantasmi, e le loro ambizioni di formare l’opinione pubblica, di condizionare il voto elettorale, con l’illusione che i cittadini non possano ormai informarsi attraverso la Rete”, conclude il comico genovese.