Benevento, Nunziatina Perna morta da due mesi, tenuta in casa dal nipote per la pensione

Deceduta da sei a otto settimane, Nunziatina Perna, 87 anni, che il nipote aveva deciso di conservare avvolta in buste di plastica, nella sua abitazione in via Vitelli. L’anziana è morta per cause naturali, con ogni probabilità un arresto cardiaco, in una persona già sofferente da tempo di una serie di patologie. Lo stato di avanzata decomposizione del corpo sembrava rendere impossibile acquisire delle certezze. Invece, le buste di plastica hanno fatto si che in assenza di aria si è avuta la “corificazione”, fenomeno dovuto alla carenza di ossigeno. Questo ha consentito al medico legale di verificare con una certa facilità che non ci sono tracce di violenza. Pertanto la causa del decesso per cause naturali ha trovato conferma. Il rito funebre è stato fissato per martedì mattina alle ore 09:30 presso la chiesa Madre del cimitero.

Il nipote C.m. di 43 anni si recato di nuovo in Questura per ulteriori notifiche e non ha mancato di confermare quella che è stata la sua motivazione sull’accaduto sin dal primo momento. “Sono rimasto sconvolto dalla morte di mia zia e non ho voluto privarmi della sua presenza”. Gli agenti ritengono che però il motivo sia da ricercare nella possibilità di continuare a percepire la pensione dell’anziana. Una pensione che, completati i calcoli presso i vari enti che la erogano, ammontava a poco più di mille euro. Una ricostruzione che ha portato gli agenti della Squadra Mobile e il magistrato a contestare all’uomo due reati: l’occultamento di cadavere e la truffa ai danni degli enti previdenziali, per aver continuato a percepire la pensione pur essendo la titolare deceduta.