Crotone, travestiti da finanzieri rapinano commerciante d’oro. Ridotto in fin di vita ricoverato in coma

Dramma in Calabria dove una rapina è sfociata nel sangue. Due malviventi hanno rapinato 40 chilogrammi d’oro, per un valore stimato che si aggirerebbe intorno ad un milione di euro ed hanno ferito, in maniera grave, colpendolo con il calcio di pistola alla testa, un commerciante all’ingrosso di metalli preziosi, L.c. di 69 anni.

Il fatto è accaduto stamani in uno stabile di Corso Mazzini, a Crotone. I rapinatori, che indossavano divise della Guardia di Finanza, sono riusciti ad entrare negli uffici e nel laboratorio dove hanno arraffato l’oro.

E’ stato trasferito con un’eliambulanza agli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria il commerciante di preziosi ridotto in fin vita nel corso della rapina avvenuta questa mattina poco prima delle nove. L’uomo, L.C., crotonese di 69 anni, è stato colpito con il calcio di una pistola alla testa ed ha subito un grave trauma cranio-facciale che lo ha ridotto in fin di vita. Al momento della rapina, all’interno degli uffici del commerciante, ubicato in un condominio del centrale corso Mazzini, si trovavano un dipendente e due rappresentanti di preziosi.

Quando ha sentito bussare alla porta, il dipendente, di fronte a quei due uomini che indossavano divise della Guardia di Finanza, non ha sospettato alcunché ed ha aperto tranquillamente facendoli entrare. Una volta all’interno, però, i malviventi hanno spianato le pistole ed hanno intimato ai presenti di stendersi a terra. Non è chiaro se il commerciante abbia opposto resistenza, sta di fatto che è stato picchiato brutalmente. I malviventi, quindi, si sono appropriati di metalli preziosi, compresi i campionari dei due rappresentanti, e sono scappati.

Gli investigatori della squadra Mobile hanno interrogato le tre persone che si trovavano nell’esercizio e da questa mattina stanno effettuando perquisizioni e controlli negli ambienti della criminalità.