Via libera al decreto sviluppo

Più corposa l’ultima bozza del decreto sviluppo in ingresso in Consiglio dei Ministri. In tutto 61 articoli in 70 pagine. Una versione precedente, circolata il 12 giugno, era lunga 47 pagine ed era composta solo da 37 articoli. Taglio del 20% degli organici dirigenziali della presidenza del Consiglio dei ministri e del Ministero dell’Economia e del 10% per gli altri organici. E’ quanto prevede un Dpcm firmato dal premier Mario Monti. “Nell’ambito dell’esercizio di revisione della spesa, che prevede che tutti i Ministeri presentino degli interventi di riordino e razionalizzazione della spesa capaci di garantire risparmi nel corto e medio periodo, il Presidente del Consiglio e Ministro dell’Economia e delle Finanze, Mario Monti, ha voluto dare un segnale dell’urgenza e dell’importanza di tale azione, firmando un Dpcm che riduce, con effetto immediato, gli organici dirigenziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 20% e, tutti gli altri organici, del 10%”, si legge nella nota stampa diffusa al termine del Consiglio dei Ministri. “Inoltre, il Consiglio dei Ministri, su sua proposta, ha adottato analoghe misure per la riduzione del personale (20% per i dirigenti e 10% per gli altri) del Ministero dell’economia e delle finanze”, conclude il comunicato. “Gli interventi sulla crescita li abbiamo fatti sin dal ‘Salva-Italia. Non c’é stato nessun decreto senza una forte componente di contributo alla crescita”. Lo ha detto il ministro per lo Sviluppo Corrado Passera in conferenza stampa a Palazzo Chigi. Nel decreto sviluppo ci saranno molti interventi strutturali e, soprattutto, interventi per favorire l’occupazione. Lo ha detto il Ministro dello Sviluppo che parla di “iniziative concrete sul credito imposta per l’acquisizione di personale di alto livello, per facilitare sia il mantenimento sia l’attrazione di personale” qualificato. La srl semplificata, introdotta dal decreto liberalizzazioni per gli under 35, viene estesa dal decreto sviluppo “a tutti”. Per il mondo delle imprese ci sono nel decreto sviluppo “vere riforme di lungo periodo: strumenti di finanziamento per poter ricorrere meglio ai mercati. Si riducono i limiti per le aziende piccole e medie non quotate. E’ una riforma strutturale delle modalità di finanziamento”. “Uno dei pezzi più importanti del decreto è quello che incide sul funzionamento dei sistemi processuali, con l’accelerazione dei processi civili attraverso il filtro all’appello”.

Con il decreto sviluppo ”sono state sbloccate” le ”43 leggi di incentivazione” alle imprese oggi esistenti, e viene costituito un ”Fondo per la crescita sostenibile” con un budget di 2 miliardi. Tra risorse e investimenti il decreto sviluppo “mobiliterà risorse fino a 80 miliardi”. Passera ha spiegato che “40-45 miliardi arriveranno dai project bond e dalle misure per le pmi” gli altri 30-35 miliardi dalle altre misure. ”Dobbiamo assicurarci che entro la fine dell’anno prossimo tutti i cantieri della Salerno-Reggio Calabria, oggi sono 13 e due devono essere ancora aperti, siano completati” perché si tratta di una ”infrastruttura basilare del Sud”. “Metto la faccia in tanti posti, la metto anche qui”. Così il Ministro Corrado Passera risponde a chi gli chiede delucidazioni sull’impegno che lui stesso ha assunto, chiudere i cantieri della Salerno-Reggio Calabria entro il 2013. Secondo Passera, che dice di aver visitato molti cantieri, la situazione migliorerà già da questo esodo. Monopoli e Agenzia del Territorio verranno soppressi. Lo annuncia il viceministro Vittorio Grilli che spiega. Le attività dell’agenzia del territorio verranno trasferite all’Agenzia delle entrate che si occuperà così delle entrate tributarie derivanti sia dal reddito che dal patrimonio. I nuovi tagli agli organici di palazzo Chigi decisi oggi porteranno un risparmio annuale di 25 milioni di euro. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Antonio Catricalà. Rimborsi più veloci per i processi civili troppo lunghi. La norma, annuncia il Ministro della giustizia Severino, è contenuta nel dl sviluppo e velocizza la legge Pinto. A decidere sul diritto ai rimborsi potrà essere “un solo giudice e con una procedura molto semplice” accorciando così i tempi processuali, spiega Severino.

Arriva l’esclusione dall’Imu, per un periodo non superiore a tre anni dall’ultimazione dei lavori, degli immobili delle imprese, il cosiddetto magazzino, fabbricati costruiti e destinati alla vendita. Lo prevede la bozza in entrata del dl sviluppo e dovrebbe svincolare 35 milioni di euro.

Sovvenzioni, contributi e sussidi alle imprese e l’attribuzione di compensi a persone ed imprese per forniture, servizi, incarichi e consulenze ad enti pubblici e privati, di importo complessivo superiore a 1.000 euro nel corso dell’anno solare, sono soggetti alla pubblicità su internet. Lo prevede la bozza del dl sviluppo. Passa dal 36% al 50% la quota di detrazione Irpef per le ristrutturazioni, fino al 30 giugno 2013. Viene istituito all’Agenzia per le erogazioni in agricoltura un fondo per il finanziamento dei programmi nazionali di distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti nel territorio della Repubblica Italiana. Le derrate alimentari sono distribuite agli indigenti mediante organizzazioni caritatevoli. Si proroga al 31 dicembre 2013 il termine per l’entrata in vigore del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri) al fine di consentire la prosecuzione delle attività necessarie per la verifica del funzionamento del sistema. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti predisporrà un piano nazionale per le città, dedicato alla riqualificazione di aree urbane con particolare riferimento a quelle degradate. A tal fine sarà istituita una Cabina di regia composta, tra gli altri, da due rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture, di cui uno con funzioni di presidente e da un rappresentante del Ministero dell’Economia e del Ministero dello Sviluppo economico. Viene prorogata al 31 dicembre 2012 l’emanazione del decreto che avrebbe dovuto adottare disposizioni tese ad impedire pratiche di esercizio abusivo del servizio taxi e del servizio di noleggio con conducente. Arriva il credito di imposta per le nuovi assunzioni a tempo indeterminato di personale altamente qualificato. L’aliquota del beneficio è pari al 35% delle spese aziendali con un vincolo di assunzione per almeno 3 anni. Alla misura sono destinati 50 milioni di euro l’anno; si dovrebbero creare 4 mila nuove assunzioni. Arriva una sorta di Dop per il pesce pescato in Italia, ivi compreso in impianti di acquacultura. Lo prevede la bozza del dl sviluppo all’esame del Consiglio dei Ministri. I negozi e i banchi di pesce “possono utilizzare nelle etichette, la dicitura “prodotto italiano” o altra indicazione relativa all’origine italiana o alla zona di cattura più precisa di quella obbligatoriamente prevista” dalle attuali leggi. Questa facoltà vale solo per il pesce acquistato direttamente da imprese di pesca o di acquacoltura. Le aziende colpite dalla crisi, ma che hanno comunque prospettive di ripresa, non saranno obbligate a dichiarare il fallimento ma potranno ricorrere direttamente al concordato preventivo. E’ quanto prevede la bozza del decreto Sviluppo all’esame del Cdm. Il ricorso diretto al concordato preventivo consente la continuità dell’attività dell’impresa ivi compreso il mantenimento dei contratti di fornitura con la P.a. Finanziamenti agevolati alle aziende che investono in progetti di “green economy” e che assumono a tempo indeterminato under 35 e giovani laureati come meno di 28 anni. Lo prevede la bozza del dl sviluppo all’esame del Cdm. I finanziamenti a tasso agevolato saranno concessi agli investimenti in quattro campi: protezione del territorio; biocarburanti di “seconda e terza generazione”; tecnologie nel solare, biomasse, biogas e geotermia; incremento dell’efficienza energetica. “Nel decreto legge per lo Sviluppo che stiamo finalizzando in questi giorni sono contenute norme importanti per lo sviluppo del settore energetico a beneficio dei consumatori”. Lo afferma il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera in un messaggio inviato all’apertura del Festival dell’Energia in corso a Perugia fino al 17 giugno. “I decreti per l’incentivazione all’energia rinnovabile elettrica che saranno pubblicati a breve – osserva Passera – e quello in preparazione per le rinnovabili termiche e l’efficienza energetica sosteranno fortemente gli investimenti”. Inoltre, aggiunge il ministro, “il Governo guarda con attenzione a spunti per la definizione dei prossimi interventi di politica energetica, fondamentali per far ripartire l’innovazione e la crescita del Paese”.