Antonio Cassano corregge il tiro sui gay ma non cambia idea

Il talento di Bari vecchia rispondendo alla domanda sulla possibillità che ci siano degli omosessuali in Nazionale, ha dichiarato “Prandelli mi ha detto che mi facevate questa domanda. Problemi loro, son froci, problemi loro. Mi attaccano da tutte le parti. Se l’ha detto Cecchi Paone che c’e’ stato. Problemi loro”. “Se dico quello che penso succede un casino – ha poi aggiunto – ci sono froci nello spogliatoio? Sono problemi loro e non mi riguarda”.

Dal ritiro azzurro il giocatore ha voluto chiarire la portata delle sue frasi. “Mi dispiace sinceramente che le mie dichiarazioni abbiano acceso polemiche e proteste tra le associazioni gay. L’omofobia è un sentimento che non mi appartiene – si legge in una nota diramata dalla Figc -; non volevo offendere nessuno e non voglio assolutamente mettere in discussione la libertà personale delle persone. Ho solo detto che è un problema che non mi riguarda e non mi permetto di esprimete giudizi sulle scelte di altri, che vanno tutte rispettate”. Un modo per correggere il tiro senza cambiare la sostanza: a Cassano i “froci” non piacciano.